Madar ferito da una monetina, shock a Istanbul in Besiktas-Fenerbahçe: “Ha perso parzialmente la vista”
A Istanbul il derby di basket tra Besiktas e Fenerbahçe è una bolgia. L'esito dell'incontro è agrodolce, una vittoria (68-64) e una sconfitta al tempo stesso per quanto accaduto dentro e fuori dal campo. Che sia il calcio oppure una partita di pallacanestro cambia poco: la passione è la stessa, compreso il rischio che tanta intensità emotiva sfoci in qualcos'altro che nulla c'entra con la cronaca sportiva.
A farne le spese Yam Madar, 22enne cestista israeliano che nel giro di una settimana ha vissuto sulla propria pelle e il bello e il brutto del tifo. È stato suo il canestro della vittoria piazzato sul filo della sirena contro il Real Madrid, che in Eurolega era ancora imbattuto ma contro i turchi ha conosciuto uno stop beffardo, per appena un punto di differenza (100-99). Gioia ed euforia che adesso fanno il paio con la ferita riportata all'occhio destro per essere stato colpito da una moneta lanciata dalle tribune e che, solo per puro caso e un pizzico di fortuna, non gli ha provocato danni più gravi.
L'episodio è accaduto durante il secondo quarto del match del campionato di basket turco: centrato al volto, il giocatore del Fenerbahçe altro quasi due metri (190 cm) finisce lungo lungo sul parquet. Il lancio di oggetti continua, lo insultano e lo fischiano. Intorno a lui ci sono i compagni di squadra, lo staff medico fa il possibile per soccorrerlo. Gli vengono applicati punti di sutura sopra l'occhio ma non rinuncia, non si ritira e continua a giocare.
Al termine dell'incontro, è la versione dei fatti fornita dalla società, Madar ha lamentato una perdita parziale della vista. "Oltre agli insulti ricevuti in ogni momento della partita, dagli spalti sono stati lanciati molti oggetti. Una situazione che ha messo a rischio la sicurezza di tutti i presenti in campo".
La parte restante della nota, oltre a chiarire che il giocatore sarà sottoposto nelle prossime ore a ulteriori aggiornamenti, contiene anche un passaggio polemico. "Condanniamo quanti hanno creato questo ambiente e gli stessi responsabili della competizione, che hanno permesso la partita continuasse anche quando s'è verificato quell'episodio che ha coinvolto un nostro giocatore. Ci auguriamo che siano identificati i responsabili di ciò e imposte sanzioni".
Dimitris Itoudis, allenatore del Fenerbahçe, ha avuto parole durissime a corredo della gara. "Non riesco a parlare di basket dopo quello che è successo. Mi faccio una domanda: cosa sarebbe successo se la moneta lo avesse colpito Madar un po' più in basso e lui avesse perso un occhio?".