L’umiliazione storica dei Clippers travolti da Dallas: “Ci hanno preso a calci nel sedere”

I Los Angeles Clippers sono entrati nella storia della NBA. Purtroppo lo hanno fatto in negativo. All'intervallo del match con i Dallas Mavericks erano sotto di 50 punti: 77 a 27. Peggio di così era impossibile dopo due quarti. Nel terzo la squadra californiana è tornata pimpante in campo, ma è stato un fuoco di paglia. Perché trascinati da Doncic i Dallas sono riusciti addirittura a fare meglio ed hanno vinto 124-73. Il distacco è stato addirittura di 51 punti. Una disfatta vera e propria. E non basta la pesante assenza di Leonard per giustificare il passivo. La stella dei Clippers, che hanno iniziato il campionato vincendo il derby con i campioni in carica dei Lakers. Paul George si è assunto tutta la responsabilità della pesantissima sconfitta e ha usato parole molto forti:

Ma ne prendo tutta la responsabilità. È stata una partita dura, ci hanno preso a calci nel sedere oggi. Non eravamo pronti né preparati fin dall’inizio, e la responsabilità è mia. Tutti noi abbiamo passato il Natale lontano dalle famiglie e ieri io me lo sono goduto insieme alla mia. Il passaggio da ieri a oggi è stato molto veloce, e credo sia quello è il motivo di una giornata davvero spenta. Ma saremo pronti per la prossima partita: farò in modo che il nostro gruppo sia pronto.

I record negativi dei Clippers

I Clippers hanno chiuso il primo tempo sotto di 50 punti, e dalla stagione 1954-1955 è il peggior passivo di sempre a metà partita, il record assoluto (ma a fine match) è di 68 punti. E almeno questo primato la squadra di Los Angeles è riuscita a non batterlo. Il risultato è clamoroso se si pensa alle ambizioni e ai risultati del 2020 della franchigia californiana, in finale di Conference a settembre.

Da contraltare ai record negativi dei Clippers la grande prestazione dei Mavericks dell'implacabile Doncic, che hanno cercato di vincere con oltre 68 punti di scarto, ma non ci sono riusciti.