L’Olimpia Milano batte il Bayern Monaco 84-77 ed è matematicamente tra le prime 4 in Eurolega
Ora possiamo dirlo: l'Olimpia Milano è matematicamente tra le prime 4 squadre dell'Eurolega, almeno per la regular season, e avrà il fattore campo nei Playoff. Reduce dalla fondamentale vittoria di giovedì sul campo dell’Efes Istanbul, Milano fa bottino pieno nella settimana di Eurolega e si impone per 84-77 contro il Bayern Monaco dell’ex conoscenza del campionato italiano Andrea Trinchieri (che dei meneghini è stato a lungo vice-allenatore a inizio anni 2000). Nella prima sfida senza Dinos Mitoglou dopo l’annuncio della positività a un controllo antidoping dello scorso marzo e nella serata dei 3000 punti in carriera in Eurolega per Kyle Hines, Nick Melli e compagni non tremano nel finale e dopo la rimonta dei tedeschi che pur sprofondati sul -9 risalgono la china arrivando più volte a contatto negli ultimi minuti, si impongono nel quarto conclusivo grazie al solito mix di difesa, giocate di sacrificio e un attacco tornato ad essere affare di uno straordinario Shavon Shields, autore di 22 punti con 5-9 da 2, 2/3 dall'arco e 6/6 ai liberi in 29 minuti. In doppia cifra anche Devon Hall e un monumentale Nicolò Melli, che agli 11 punti aggiunge anche 6 assist e soprattutto 13 rimbalzi, tra i quali spiccano i 3 offensivi catturati nel quarto conclusivo e risultati poi fondamentali per la vittoria Olimpia.
I meneghini hanno dimostrato di saper soffrire in un match contraddistinto da tanti falli (47 complessivi), tanti viaggi in lunetta (53 totali, 31 per Milano e 22 per il Bayern) e un gioco continuamente interrotto a togliere ritmo e inerzia a ogni tentativo di strappo. Con questo successo la squadra di Giorgio Armani sale ad un record di 18-8 e aggancia il Real Madrid dietro alla capolista Barcellona, ma soprattutto è sicura di giocarsi l'eventuale bella al Forum nei quarti di finale che precederanno le Final Four, obiettivo già raggiunto lo scorso anno e che sembra assolutamente alla portata anche in questa stagione.
La cronaca del match
La sfida, recupero della 30esima giornata poi posticipata per il focolaio covid tra i tedeschi, è stata da subito contraddistinta da ritmi molto bassi e da attacchi che solo nel secondo tempo sono riusciti a scaricare la tensione del pre-gara, col in Bayern in piena lotta per agguantare i Playoff e l’Armani Exchange desiderosa di conquistare un traguardo che avrebbe ulteriormente rafforzato le ambizioni di successo finale dei ragazzi di Messina. Sono proprio gli ospiti a partire meglio con Radosevic e Lucic a provare il mini-strappo iniziale sul +5. Milano però reagisce con i canestri di Rodriguez e Daniels e resta in qualche modo a contatto. Il nuovo 5-0 degli ospiti in apertura di secondo quarto porta gli uomini di Trinchieri prima sul +9 poi addirittura in doppia cifra di vantaggio dopo un antisportivo sanzionato a Daniels. Ancora il “Chacho”, con la complicità di Melli, ricuce progressivamente il gap fino al 33-36 che chiude i primi 20 minuti, per poi ribaltare il punteggio nel terzo quarto grazie anche ai canestri di Davon Hall e da Gigi Datome e più in generale a un contributo di squadra che vede protagonisti a turno anche Tarczewski, Delaney e Pippo Ricci. Il primo tentativo di allungo Olimpia però, sul 53-46 in chiusura di terzo quarto, viene subito annullato dalla veemente reazione dei tedeschi, che trascinati dal solito Lucic riescono a risalire fino a un singolo possesso di distanza dai padroni di casa. Una serie di fischi dubbi (in generale partita arbitrata molto male) e le giocate nel clutch di un Melli gigantesco sotto i tabelloni regalano viaggi in lunetta ed extra-possessi a Shavon Shields (15 punti nel solo ultimo quarto), che indossa i panni del giustiziere confermando le ottime sensazioni dal rientro post-infortunio e chiudono la partita sull’84-77. La prossima sfida vedrà Milano impegnata giovedì ancora sul parquet di casa contro il Monaco dell'ex dal dente avvelenato Mike James.