video suggerito
video suggerito

LeBron James negativo al Covid a tempo di record: giocherà contro i Clippers

La stella dei Los Angeles Lakers, positiva martedì al covid-19, è già pronta al rientro dopo 2 tamponi con esito negativo effettuati nelle ultime 24 ore.
A cura di Luca Mazzella
68 CONDIVISIONI
Immagine

Un "Re", di nome e di fatto. Battute a parte, l'isolamento previsto dal protocollo NBA per prevenire la diffusione del covid-19 previsti per LeBron James a partire dalla sua positività rivelata martedì, è già finito ed è durato meno dei 10 giorni previsti. L'asso dei Lakers ha infatti prodotto due test negativi consecutivi nell'arco di 24 ore e quindi, sempre secondo il regolamento che la lega ha previsto in casi del genere, ha ricevuto l'ok a rientrare in campo e questo avverrà con ogni probabilità già nel derby contro i Los Angeles Clippers previsto nella notte tra oggi e domani.

La notizia, come sempre, è stata prima annunciata in anteprima dai soliti insider americani, in questo caso Shams Charania:

e poco dopo accompagnata dal comunicato ufficiale NBA:

Immagine

"A seguito di due tamponi molecolari negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, LeBron James è uscito dal protocollo sanitario e di sicurezza della NBA". Un esilio forzato dai campi durato appena 72 ore, tante ne sono trascorse tra la notizia della positività e il comunicato. E un sospiro di sollievo per i giallo-viola, alle prese con gli ormai noti problemi nella ricerca delle giuste rotazioni e con un gioco attualmente deficitario su entrambe le metà campo, che almeno potranno contare sul loro miglior giocatore per proseguire la risalita verso le posizioni di prima fascia della Western Conference.

Una sola partita saltata quindi da James, che dai 10 giorni lontano dalla squadra si trova a tempo di record nuovamente sul pezzo, con le sole scorie derivanti dalla stanchezza per età e sforzi sovrumani che attualmente coach Vogel gli sta chiedendo per tenere a galla un roster pieno di lacune. Le ultime 2 gare giocate da LeBron erano state infatti quella contro i Sacramento Kings, finita dopo 3 supplementari e con un utilizzo mostruoso del numero 6, rimasto in campo per quasi 50 minuti, e lo stentato 110-106 contro i Detroit Pistons, con altri 38 minuti del nativo di Akron. Una necessità mostrata inequivocabilmente dallo stesso record della squadra con (7 vittorie e 4 sconfitte) e senza (5 vittorie e 7 sconfitte) senza di lui, ad oggi rimasto ai box per ben 12 partite tra appunto il protocollo sanitario e i tanti acciacchi fisici che stanno scalfendo l'aura di imbattibilità che per 17 anni lo aveva accompagno nella sua avventura NBA.

Il tweet che ha fatto discutere

La notizia della positività di James uscita martedì era stata accompagnata anche da un cinguettio social del Prescelto, che come spesso accade ha fatto discutere.

Un mix tra rabbia, frustrazione e disappunto, con tanti di "pesci che abboccano" in senso non si sa quanto metaforico. Da fonti vicine al giocatore poi, la polemica sarebbe indirizzata alla farraginosa procedura che aveva decretato la sua positività al covid-19, con 4 tamponi totali, uno dei quali positivo, a tenere James in isolamento, e 8 tamponi tutti negativi effettuati dalla gara contro i Kings ad oggi fino all'ok della lega l rientro. Una polemica spenta a tempo di record: The King is back.

68 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views