L’allenamento estremo di Steph Curry, si prepara per la NBA: corre a piedi nudi nel deserto
Steph Curry, stella della NBA, ha scelto un metodo di allenamento singolare, molto faticoso, estremo per allenare muscoli e spirito in previsione della prossima stagione di basket americano che scatta il 24 ottobre. Corre su e giù sulle dune del deserto di Dubai, affondando i piedi nella sabbia per acquisire quella resistenza allo sforzo e quella rapidità nei movimenti che gli torneranno utili quando sarà in campo e dovrà dare tutto in particolare nel gioco senza palla. Poi quando l'avrà tra le dita ci penserà il suo talento ad aiutarla a farla scomparire.
Corsa dritta oppure di lato: è sotto gli occhi del personal coach che ha effettuato gli esercizi intensivi (come si evince da un video condiviso sui social dallo stesso giocatore). È Carl Bergstrom la persona che è accanto a lui e lo accompagna in quegli scatti a piedi nudi: per diversi anni è stato preparatore atletico dei Warriors e dal 2022 ha messo la propria professionalità e tutto il know how al servizio della alla SC30 Inc., la società di proprietà del quattro volte campione NBA.
Quali sono state sessioni programmate nella tabella di lavoro? Curry s'è prodotto in sprint in salita, in discesa e in piano poi s'è disimpegnato negli skip in pendenza, portati a termine sia in posizione laterale sia frontale ‘combattendo' con ‘l'effetto palude' della sabbia. Una sorta di assaggio rispetto al lavoro di squadra che affronterà coi Golden State Warriors a partire dal 2 ottobre, prima delle sfide in pre-season contro Los Angeles Lakers, Sacramento Kings e San Antonio Spurs.
Curry e la franchigia di San Francisco hanno una ‘macchia' da cancellare, quel peso sulla coscienza che è diventata (nella scorsa stagione) l'eliminazione al secondo turno nei playoff. Per farlo hanno incastonato nel roster una pedina di grande esperienza: è il 38enne playmaker Chris Paul, considerato uno dei migliori di sempre in quel ruolo. A parlare per lui sono le statistiche che nel corso degli anni lo hanno incoronato come giocatore capace di mettere in fila il maggior numero di assist e palle rubate.
Non solo lavoro duro. Prima il dovere, poi il piacere recita un vecchio adagio. Steph Curry non è da solo a Dubai, con lui c'è anche la consorte Ayesha, come testimoniato anche alcune immagini apparse sui profili Instagram: in una sono intenti in una camminata nel deserto in sella a un cammello, in un'altra si concedono una serata romantica nell'incantevole scenario di un tramonto suggestivo. Sono gli ultimi scampoli di leggerezza prima di tuffarsi nella nuova avventura in NBA.