La Virtus Bologna schiaccia l’Alba Berlino e spera ancora nei Playoff d’Eurolega
Vincere per tenere accese le flebilissime speranze residue di post-season, compromesse quasi del tutto con le 3 sconfitte in fila tra cui l'ultima, sanguinosa, in casa contro il Partizan Belgrado. Era questa la missione della Virtus Bologna, impegnata alle 18:00 contro l'Alba Berlino in una gara a senso unico che ha visto gli emiliano imporsi per 96-74 dopo i soli primi minuti di sbandamento e il 6-0 dei padroni di casa a cogliere impreparati Teodosic e compagni in apertura.
L'immediata reazione però, guidata proprio dal serbo (21 punti, 5/7 da tre e 6 assist) ben supportato da Kyle Weems (22 punti e 9/12 dal campo), Momo Jaiteh (12 punti e 8 rimbalzi) e Iffe Lundberg (12 punti) porta a un 49-27 di parziale nel giro di 16 minuti che già a fine primo tempo chiude virtualmente la sfida, poi gestita dalla squadra di Scariolo con un secondo tempo di accademia fino al +22 finale che lascia ancora spazio a una miracolosa qualificazione alla post-season, oggi distante 2 partite in attesa delle altre sfide del turno, tra cui spicca quella tra l'Olimpia Milano e il Partizan Belgrado.
La cronaca della partita
Per Scariolo mancano Toko Shengelia e Semi Ojeleje, centimetri e muscoli fondamentali al ferro, ma al di là delle defezioni conta solo vincere per tenere vive le piccolissime speranze di Playoffs, bissando il successo dell’andata contro i tedeschi. I primi punti della partita di Louis Olinde, con la tripla del 3-0 dopo due minuti di errori e palle perse in un inizio particolarmente contratto per entrambe le squadre.
L’Alba cerca con insistenza l’accoppiamento difensivo di Milos Teodosic, servendo nuovamente il suo numero 19 che guadagna due liberi (convertendone uno) proprio dopo il fallo del serbo. Che diventa 6-0 – massimo vantaggio della partita – dopo l’appoggio in contropiede di Smith. Bologna trova i primi 2 punti dopo quasi 4 minuti, con la schiacciata di Jaiteh, che si ripete pochi secondi appoggiando di sinistra. Si iscrive in attacco anche Teodosic, che segna da 3 e appoggia ancora per il lungo francese per il controparziale di 9-2 di Bologna che porta al primo time-out dei tedeschi. Ed è sempre il numero 44 a segnare nel traffico per il 13-10. Il primo primo mini-allungo arriva con la tripla di Lundberg per il 18-12 seguita dai canestri di Weems e Pajola che portano il punteggio sul 22-14 per i ragazzi di Scariolo, che chiude il quarto.
Il secondo inizia con un canestro pesante dall’angolo di Kyle Weems, che porta alla doppia cifra di vantaggio le V-Nere e poco dopo segna ancora dallo stesso spot per il 29-16. Gabriele Procida trova la giocata da 3 punti approfittando della maggiore fisicità rispetto a Marco Belinelli. Bologna si muove bene in attacco cercando spesso l’extra-pass e proprio da una bella azione corale arrivano altri 2 punti per Jaiteh e il 33-19. Entra in partita proprio il Beli, che dopo gli 0 punti contro il Partizan trova la tripla che mantiene l’Alba a un margine rassicurante. Le V-Nere controllano la partita e trascinate ancora da Teodosic, che trova la tripla in transizione per il 46-31 seguita dal tiro pesante di Jordan Mickey, chiudono il primo tempo sul 49-33, chiudendo di fatto un parziale di 49-27 in 16 minuti dopo i primi 4 a secco.
Il secondo tempo inizia con la timida reazione dell'Alba, che trova 5 punti rapidi con la tripla di Smith e il tap-in a rimbalzo di Luke Sigma per portarsi fino al -11. Come spesso accade, nel momento del bisogno torna a battere un colpo Milos Teodosic, che segna in penetrazione e regala ad Hackett l'assist per la tripla del 56-43, a rispondere all'ottimo inizio tutto orgoglio dell'Alba che tra la tripla di Smith e le giocate a rimbalzo offensivo di Luke Sigma aveva provato la clamorosa rimonta. Che in effetti a un certo punto sembra anche possibile, perché con altri 5 punti della coppia Christ-Smith la squadra di Gonzalez scende sotto la doppia cifra di svantaggio sul 56-48.
Con un rimbalzo offensivo trasformato in 2 punti con tanto di fallo anti-sportivo subito di Momo Jaiteh però le V-Nere tornano sui binari virtuosi del primo tempo, grazie al libero convertito dal francese che nel possesso successivo guadagna un altro viaggio in lunetta e porta i suoi sul 60-48. Mickey trova la giocata da 3 punti riallungando le mani sulla partita sul 64-50 di Bologna, che diventa 72-51 con la quarta e la quinta tripla della partita di un superbo Milos Teodosic. Pajola e Belinelli tengono alto il ritmo, Weems dall'amato angolo in apertura di quarto periodo stronca le ultime speranze di Berlino, e la schiacciata di Bako seguita dalla tripla di Lundberg mandano i titoli di coda sul +26 Bologna, che si concede un finale in totale controllo e porta a casa la vittoria. L'ottavo posto resta distante 2 vittorie, ma la matematica tiene in piedi le speranze dei ragazzi di Scariolo, che hanno il dovere di provarci fino alla fine in un'Eurolega che, al di là della possibile mancata qualificazione e tra qualche alto e basso, resta di alto profilo per una squadra che si riaffacciava alla massima competizione continentale dopo 14 anni.