La lettera di Pau Gasol per Kobe Bryant: “Spero tu e Gigi stiate sorridendo”
Era un legame che andava oltre il parquet quello tra Paul Gasol e Kobe Bryant. Nel primo anniversario della morte del Black Mamba il cestista spagnolo ha voluto ricordarlo con un post sui suoi profili social. Sono state tante le manifestazioni di affetto nei confronti della stella della NBA e della figlia a distanza di un anno dalla tragedia della collina di Calabasas. Gasol e Kobe erano molto più che compagni di squadra e questo è piuttosto evidente dalle parole del 40enne di Barcellona: "Mi manchi fratello. Non c'è un solo giorno che non penso a ciò che hai fatto. Il tuo spirito, la tua determinazione, la tua dolcezza…continui a brillare nella mia mia vita e in quella di molti altri. Foto, video e momenti speciali condivisi con tantissime persone che ti hanno ammirato, ricordandomi quanto sono stato fortunato ad essere stato vicino a te in certi momenti. Spero tu e Gigi stiate sorridendo guardando dal cielo quanto sono forti, dolci e meravigliose le vostre bimbe… stanno crescendo molto velocemente fratello. Mi sarebbe piaciuto farti conoscere la nostra Elizabeth Gianna. Ci assicureremo che sappia da dove viene il suo secondo nome… Come erano straordinari, dolci e fonte di ispirazione erano sua cugina Gigi e suo zio Kobe. Oggi noi onoriamo e celebriamo la vostra vita, ci avete dato tanto… le cose siano andate diversamente, e sempre sarete, nei nostri cuori".
È trascorso un anno esatto dall’incidente in elicottero che ha spezzato le vite di Kobe e della figlia Gianna e Pau Gasol, ex compagno ai Lakers del numero 24 ha parlato così in un'intervista a ESPN di questi mesi: “Ancora non ci credo”. Infine l'atleta catalano ha parlato del nome dato alla figlia Elisabet Gianna: “Il nome Gianna è importante per noi. Cercherò di essere anche un buon padre”.
Tra tutti i giocatori della NBA degli ultimi 25 anni, Pau Gasol è probabilmente quello con cui Bryant ha avuto il legame più forte fuori e dentro il campo: un'amicizia speciale che oltre alla vittoria dei due titoli con la maglia dei Lakers ha creato anche un rapporto a livello familiare. E il suo ricordo lo testimonia.