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La finale perfetta di Steph Curry, che polemizza dopo il successo: “E ora i critici cosa diranno?”

Le lacrime a fine match, il premio di MVP della Finals, l’anello numero 4. Una partita perfetta quella di Steph Curry, che dopo la premiazione ha ricordato le critiche ricevute dai Golden State Warriors.
A cura di Alessio Morra
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I Warriors per la settima volta sono campioni NBA, Golden State ha vinto anche gara-6 e ha chiuso 4-2 la serie con i Boston Celtics. Ovviamente è un grande successo di squadra, che ha in panchina un coach straordinario come Steve Kerr, che ha conquistato il nono titolo (cinque da giocatore). Ma in campo la stella assoluta è senza dubbio Steph Curry, uno dei più grandi giocatori di questa epoca, che dopo questo successo è stato paragonato ai totem del basket americano. E la partita che ha decretato la sua squadra come campione 2022 è stata un condensato di tutto il suo talento, e dopo la premiazione il fenomeno dei Warriors ha mandato un messaggio forte ai suoi critici.

Che Curry sia uno dei più forti della sua generazione è fuor di dubbio, ma si sa che le discussioni sui più grandi sono sempre infinite. Lui, la stella dei Warriors, in gara-5 non era stato perfetto, con uno 0/9 da 3, evento che non capitava da tre anni e mezzo. Stanotte è stato più che perfetto.

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E a un certo punto, quando ha capito, che ormai la partita era indirizzata e avrebbe festeggiato il titolo, si è lasciato andare, e lo ha fatto dopo un paio di magie. Una tripla da lontanissimo e poi una seconda tripla magistrale, Golden State si porta sul +22 e dopo quella ‘doppietta' Steph Curry ha indicato l'anello, era fatta. Anello che per lui è il quarto di una carriera luminosa, carriera in cui mancava un riconoscimento quello di MVP delle Finals, e anche questa missione è stata compiuta. Perché Curry ha vinto anche questo premio, lo ha fatto per la prima volta a 33 anni. Niente male.

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Quando la partita termina inizia la festa, Curry è in lacrime, la gioia, lo stress, la fatica, l'ansia. Si fa sentire tutto. Per lui è un momento fantastico. Ma dopo aver ricevuto medaglie e trofeo, il miglior giocatore di questa NBA, ha mandato un messaggio ai critici, soprattutto a chi pensava che i Warrios non sarebbero riusciti a vincere il titolo: "E ora cosa diranno?".

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