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Kyrie Irving non si vaccina, i Brooklyn Nets lo mettono fuori squadra: scenari clamorosi

Arriva la durissima e drastica decisione della dirigenza dei Brooklyn Nets nei confronti di Kyrie Irving: la point-guard no-vax è ufficialmente fuori squadra. Si attende a questo punto la replica del giocatore e non sono esclusi risvolti ancora più clamorosi. C’è chi parla di trade e chi addirittura di ritiro.
A cura di Luca Mazzella
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Bomba in NBA. Kyrie Irving è stato ufficialmente messo fuori squadra dai Brooklyn Nets fino a quando non sarà vaccinato e arruolabile per tutte le partite della squadra. Una volta comunicata in via definitiva la sua volontà di non vaccinarsi e dinanzi alla sicura assenza del giocatore nelle gare casalinghe dei Brooklyn Nets a causa delle normative presenti nello stato di New York (in cui le più rigorose scelte in materia sanitaria, esattamente come a San Francisco e a Toronto, vietano ai giocatori di scendere in campo se non con doppia dose di vaccinazione), la franchigia ha deciso di adottare la linea dura, anzi durissima.  Lo ha fatto con un comunicato uscito pochi minuti fa e che non lascia più spazio di manovra al numero 11. Che dopo le parole del GM Sean Marks si trova ora spalle al muro:

Dopo un’attenta riflessione abbiamo deciso che Kyrie Irving non giocherà e non si allenerà con la squadra fin quando non sarà disponibile a tutti gli effetti. Kyrie ha preso una decisione personale e noi rispettiamo la sua libertà di scegliere. In questo momento però la sua scelta influisce sulla sua totale disponibilità e non possiamo permettere a nessun membro della squadra di partecipare solo part-time. Per noi è imperativo costruire una chimica di gruppo e restare fedeli ai nostri consolidati valori di unione e sacrificio. I nostri obiettivi per la stagione non sono cambiati e per raggiungerli tutti i membri della nostra organizzazione dovranno andare nella stessa direzione. Non vediamo l'ora che inizi il campionato e speriamo di fare una stagione che renda la gente di Brooklyn orgogliosa".

Le possibili evoluzioni

Il GM Sean Marks ha fatto sapere proprio dopo il comunicato di aver preso la decisione assieme al proprietario Joe Tsai, e che il giocatore in questo momento perderà il solo salario relativo alle gare casalinghe. Ha aggiunto, inoltre, che in caso di ripensamento saranno "tutti pronti ad accoglierlo a braccia aperte". A questo punto la palla ora passa a Kyrie Irving, sul quale ora aleggia lo spettro addirittura di una trade che i Nets vorrebbero in qualche modo forzare senza però trovare allo stato nessuna delle 29 squadre pronte a sobbarcarsi un rischio del genere. I meglio informati ipotizzano come verosimile persino una clamorosa decisione del giocatore, che potrebbe scegliere di ritirarsi.

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