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Kobe Bryant aveva dato una missione a Giannis: 757 giorni dopo l’ha completata

Giannis Antetokounmpo ha completato la sfida di Kobe Bryant vincendo l’NBA con i Milwaukee Bucks in gara-6 contro i Phoenix Suns. Due anni fa Black Mamba, dopo la conquista del primo titolo di MVP da parte del greco, aveva alzato l’asticella per il numero 34 e ponendo come nuovo obiettivo il titolo NBA: due stagioni dopo la sua previsione si è avverata.
A cura di Vito Lamorte
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Da sconosciuto a campione NBA. La storia di Giannis Antetokounmpo. Spesso si utilizzano artifici retorici per raccontare le storie, in altri casi si enfatizzano particolari, ma non è questo il caso. Il fortissimo cestita greco ha fatto un percorso straordinario ed è riuscito a sedersi sul trono della lega di basket più importante del mondo. Non c'è niente di più poetico. Giannis ha sempre cercato di alzare l'asticella della sua competitività e ha provato a misurarsi fin da subito con i più grandi: a ricordarlo negli ultimi minuti di gara-6 sulla ABC è stato Mark Jackson, che è andato a ripescare un tweet di Kobe Bryant datato 25 giugno 2019, il giorno in cui il greco conquistò il primo titolo da MVP della sua carriera mantenendo così la promessa fatta a Black Mamba poco tempo prima.

Mettiamo in fila gli eventi. Kobe Bryant dopo il suo ritiro nell'aprile 2016, lanciava delle challenge ai giovani talenti della NBA e nell’agosto 2017 Antetokounmpo, non coinvolto come altri suoi colleghi sui social dall'ex Lakers, twittò chiedendo a Kobe "Sto ancora aspettando la mia sfida". La risposta del compianto fuoriclasse di Filadelfia è stata di sole tre lettere: MVP.

Dopo il primo riconoscimento nei confronti di Giannis fu lo stesso Kobe Bryant a riprendere quel tweet e a fissare il nuovo traguardo: “Il mio ragazzo… MVP. Immenso. Il prossimo obiettivo: il titolo NBA”. Due anni dopo, con il trionfo di questa notte dei Bucks sui Suns, con una prestazione da 50 punti alle Finals, il n°34 ha mantenuto la promessa nei confronti della leggenda dei Lakers scomparsa nel gennaio 2020. A ricordare questo percorso ci ha pensato anche Pau Gasol, compagno fraterno di Kobe, che ha scritto poco fa su Twitter: "Ce l'ha fatta fratello". Scrivere la storia e attraversarla nel modo giusto.

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