King James ‘abdica’ per infortunio, Gallinari decisivo: Lakers ko, ottava vittoria per Atlanta
Otto vittorie consecutive e l'ultima fa più rumore. Gli Hawks di Atlanta la ottengono contro i campioni in carica della NBA, i Lakers. Danilo Gallinari lascia il segno in calce al match e alla vittoria per 99-94. Los Angeles perde pezzi e quando anche LeBron James (Anthony Davis e a Marc Gasol erano già out) è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio alla caviglia destra (distorsione) per la franchigia giallo-viola diventa dura resistere a uno degli avversari più in forma del momento. Il filotto di successi conquistati ne è la testimonianza diretta, la capacità di tenere il match in controllo e poi ‘metterlo in ghiaccio' grazie (anche) alla tripla decisiva dell'italiano legittimano il colpo e la grande soddisfazione a fine gara.
Gallinari decisivo per Atlanta
The King stringe i denti e prova a restare in campo: ci riesce per qualche minuto, il tempo di piazzare a referto il 10° punto di una serata sfortunata e allungare a 1.036 il numero di partita in doppia cifra poi abbandona il campo visibilmente nervoso. Il ‘re abidca', il ‘gallo' si prende la scena. È lui che, con la complicità di John Collins che si fa valere sotto canestro (27 punti, 16 rimbalzi), fa la differenza a partire dal secondo quarto: Los Angeles è avanti di una lunghezza ma è un distacco esiguo che verrà annullato presto sia dagli errori commessi (sbaglia ben 11 tiri in avvio di ripresa) sia dal parziale di Atlanta (12-0) che mette in discesa la sfida.
La tripla chirgurgica del ‘Gallo'
E quando i Lakers provano a rientrare in partita ci pensa Gallinari a tenerli a bada: 4 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi entrano nel corredo accessorio di una prestazione scandita da 18 punti realizzati in 30 minuti di gioco e da una percentuale dei tiri da 3 realizzati (4/6, 66.70%) in maniera chirurgica. Uno in particolare quello che ha pesato più di tutti: quando una schiacciata di Harrell porta il punteggio a -7 a due minuti dal termine. Huerter gli regala un assist al bacio, il ‘gallo' non sbaglia e vibra il colpo di grazia ai Lakers.