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Kevin Durant è tornato in campo con i Brooklyn Nets ed è già in forma smagliante

Il numero 7 dei Brooklyn Nets è finalmente tornato in campo dopo 2 mesi, 23 partite saltate e tantissime polemiche sorte negli ultimi giorni. E Steve Nash, che intanto aspetta di potersi godere il terzetto della meraviglie con in più le recenti aggiunte di Blake Griffin e LaMarcus Aldridge, se lo coccola.
A cura di Luca Mazzella
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13 febbraio. È da allora che Kevin Durant non scendeva in campo coi Brooklyn Nets: vittoria in casa di Golden State, 20 punti a referto e due lunghissimi mesi, per 23 partite totali, fatti di comunicati su comunicati che ne posticipavano il rientro e accesi dalla recente polemica su alcuni messaggi offensivi inviati su Instagram all'attore Michael Rapaport e poi divulgati pubblicamente. Il lungo stop aveva sollevato più di qualche dubbio sulle sue effettive condizioni fisiche del 2 volte campione NBA e sulla possibilità di rientrare a regime in vista dei Playoffs, ma tutte le perplessità legate al suo stato di forma e al recupero completo dall'infortunio sono state spazzate via in una notte, con la vittoria sui New Orleans Pelicans arrivata anche grazie a una sua serata perfetta da 17 punti e 5/5 al tiro (2/2 da tre e 5/5 ai liberi), 7 rimbalzi e 5 assist negli appena 19 minuti che la sua tabella di marcia prevedeva, e che aumenteranno solo col passare delle partite. Il tutto portando i suoi numeri (e la sua clamorosa efficienza) stagionale a 29.0 punti, 7.3 rimbalzi e 5.3 assist con percentuali dal campo del 52%, da tre del 43% e con l'87% ai liberi.

Partito per la seconda volta in carriera dalla panchina sotto gli occhi della madre, presente a bordo campo, Durant è entrato in campo con 7.37 da giocare nel secondo quarto e ha mostrato subito il meglio del suo repertorio tra tiri in uscita dai blocchi, il primo della sua serata, triple e penetrazioni nel traffico dopo aver percorso tutto il campo in palleggio. Soprattutto, a dispetto del tempo passato fuori dal parquet, KD ha dimostrato di essere entrato da subito in sintonia coi compagni di squadra, in particolare con l'ultimo arrivato LaMarcus Aldridge, servito con un paio di assist dopo il pick and roll per due comode schiacciate, e con Blake Griffin, puntuale nel ricevere un suo scarico sul finire del terzo quarto.

Il coach e i compagni, a fine partita, hanno accompagnato la prestazione di Durant con grandi parole di elogio, tra Nash che lo ha definito "Uno dei più grandi giocatori di sempre. Giocare con lui in campo è semplicissimo" e Blake Griffin, che ha posto l'accento sulla capacità di tornare e impattare dal primo minuto mostrando una forma fisica e atletica insospettabile visto il lungo stop. Brooklyn ora attende di recuperare anche James Harden, vero fattore nella stagione dei Nets finora, per potersi permettere nuovamente le 3 superstar (che hanno giocato solo 7 partite assieme finora) con in più le recenti aggiunte dopo i buy-out dalla rispettive squadre, di Blake Griffin e LaMarcus Aldridge.

Nel frattempo, però, si gode il primo posto della Eastern Conference e l'ennesima partita stradominata contro i Pelicans, con tanto di chiusura del record di Zion Williamson (che da 25 partite segnava almeno 20 punti con il 50% al tiro). Giusto per rimarcare una volta di più che, anche solo con 2 dei 3 tenori, questa squadra sembra non avere rivali in NBA e senza mezzi termini punta a vincere il titolo.

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