Ja Morant dà scandalo, ricopre di banconote un intero strip club: “Sono servite ore per contarle”
Due notti brave e un numero imprecisato di banconote spese in un night club. Ja Morant si è reso protagonista dell'ennesimo episodio controverso che l'ha visto protagonista. La point-guard dei Grizzlies continua a far discutere per i suoi comportamenti fuori dal campo. Nelle scorse settimane aveva infatti prima sfoderato una pistola su Instagram per poi tornare nuovamente al centro dei riflettori per una presunta aggressione ai danni di un 17enne. Negli Stati Uniti si parla di lui come di un giocatore fuori controllo e ciò che è accaduto nelle ultime ore getta ancora una volta ombre sulla sua persona.
Ja Morant infatti, come rivelato dal New York Post, è stato beccato in alcune nuove immagini che lo ritraggono nel locale Hotgun Willie's' di Denver, in Colorado. Il frame delle telecamere evidenzia il giocatore seduto sul divano con una donna a cavalcioni su di lui. Ma ciò che ha sorpreso tutti è l'immagine di quella marea di contanti riversi sul pavimento di quella stanza privata. Un membro del club che ha rivelato i dettagli di quella notte ha svelato: "L'intera stanza era piena di soldi, erano davvero tanti. C'era bisogno di un rastrello per raccoglierli tutti”. Il 23enne playmaker infatti non ha badato a spesa sborsando ben 50mila dollari in mance per avere in quella notte due donne con sé oltre ad aver ordinato del cibo.
"Ci è voluta un'eternità per contare", avrebbe detto una ballerina secondo il racconto svelato dallo stesso New York Post. Ja Morant sarebbe entrato nel locale verso l'1:30 del mattino insieme a un amico e a due guardie di sicurezza. Avrebbe raggiunto il locale qualche ora dopo la vittoria dei Grizzlies a Houston contro i Rockets. L'ingresso dal retro e la prenotazione della sala vip sarebbero avvenuti ottanta minuti dopo l'atterraggio dell'aereo con tutta la squadra a bordo. Ben 900 dollari iniziali per prenotare quella stanza e poi il via alla festa a suon di contanti. "Era lì per la festa, voleva alcune ragazze nella stanza", ha aggiunto il capo staff del club che ha raccontato tutto. Patatine fritte, qualche bottiglia e una bistecca avrebbero fatto da cornice alla serata.
Deborah Dunafon, la proprietaria del ‘Shotgun Willie's', ha inoltre confermato che Morant "è stato eccezionalmente rispettoso e dolce e non ha bevuto durante la sua seconda visita – si legge sul New York Post – Abbiamo avuto giocatori di Nuggets e Broncos irrispettosi e odiosi che lanciavano ragazze nelle stanze". Tutto questo è accaduto in due serate differenti. Nella seconda notte, Morant è tornato allo Shotgun Willie's nelle prime ore di sabato 4 marzo dopo che Memphis era stato battuto 113-97 a Denver. Fu quella l'occasione in cui Morant si esibì su Instagram con una pistola fra le mani terrorizzando anche le ragazze del locale come affermato, sempre al New York Post, da una ballerina che aveva sentito le lamentele delle sue colleghe. Episodi che non sono piaciuti ai Grizzlies che hanno sospeso Morant per quattro giornate e che ora stanno indagando ancora su quanto accaduto.