Italia-Serbia è l’ottovolante di Pozzecco: esce espulso in lacrime, finisce in ginocchio urlando
Impresa. Non si può definire in nessun altro modo il successo dell'Italia del Basket agli Europei contro la Serbia. Una partita straordinariamente perfetta degli Azzurri che si giocano punto a punto il passaggio del turno, soffrendo e poi riuscendo ad emergere in un ultimo quarto da leggenda. E mentre i giocatori davano il meglio di sè sul parquet conquistando 94-86 i quarti di finale meritandosi la Francia, a bordo campo è andata in scena una partita nella partita, quella di Gianmarco Pozzecco, che ha dato vita al suo solito show fatto di urla, richiami, proteste (che gl isono costate l'espulsione), lacrime e gioia.
Le triple di Spissu e di Polonara, la difesa asfissiante Jokic che pur è stato autore di una prova ai limiti dell'umano. Così è arrivata per gli azzurri l'impresa più grande, nella partita più difficile laddove tutto sembrava apparecchiato per far qualificare la Serbia agli Europei, dopo il "biscotto" confezionato tra Croazia e Ucraina. Ma a spacchettare il tutto ci ha pensato un'Italia che in campo ha messo grinta, cuore e qualcosa di più, di unico, che adesso dovrà essere propellente per proseguire nel torneo dove sognare ora è un obbligo.
Nel mezzo di una gara tiratissima, Gianmarco Pozzecco è stato espulso obbligato a lasciare il campo di Berlino a metà del terzo quarto, proprio nel momento in cui l'Italia stava rientrando in partita. Fatale il secondo fallo tecnico che gli è stato fischiato nel corso dell’incontro: il primo era arrivato per vigorose proteste in avvio della prima frazione, il secondo è giunto sul 61-57 per la Serbia, lasciando le redini in panchina e dovendosi rifugiare nel tunnel della Mercedes Benz Arena, concedendo tre tiri liberi agli avversari, che sono così volati sul 63-57.
Ma l'uscita del "Poz" ha scatenato la rabbia e l'orgoglio degli Azzurried è stato il vero e proprio attimo vincente: da quel momento è iniziata una una nuova partita con l'Italia che ha raggiunto e superato la Serbia che non è più riuscita a tenere il ritmo a canestro, obbligata sempre a rincorrere e, poi, a soccombere. Due triple consecutive dello scatenato Spissu hanno dato la scossa permettendo il pareggio, prima di un ultimo quarto assolutamente glorioso.
Gianmarco Pozzecco ha così voluto trasformare la sua espulsione in qualcosa di unico, immediatamente prima di lasciare il parquet: una scelta di impatto, "alla Pozzecco", mostrando l'incredibile leadership che gode all'interno del gruppo azzurro. Prima ha chiamato a raccolta tutti i suoi giocatori e li ha abbracciati in maniera calorosa, poi ha riunito lo staff tecnico e lo ha caricato per il prosieguo della partita. Infine si è diretto verso la panchina serba e ha dato il 5 a tutti gli avversari, ultimo segnale della grandezza di un uomo e di un professionista che tutto il mondo ci può solamente invidiare.
Fatto tutto, Pozzecco ha rotto poi gli argini lasciando fluire all'esterno l'immensa tensione del momento, piangendo a dirotto. Sia per la consapevolezza di dover lasciare la squadra al proprio destino, sia per le tante emozioni e pressioni che il match e il momento gli aveva richiesto fino a quel momento. Ma lo show personale di Pozzecco è continuato anche dietro le quinte, seguendo punto per punto l'evolversi dell'impresa dei suoi, fino al fischio finale quando si è lasciato andare ad una esultanza sfrenata.
Pozzecco si è prima accasciato letteralmente sul parquet dell'Arena berlinese, esausto e felice di quanto conquistato dai suoi ragazzi, poi, in piena trance agonistica, ha sfogato ancora l'incredibile entusiasmo saltando letteralmente in braccio a Giannis. Il gigante greco, stava percorrendo il tunnel con cuffie e bottiglietta in mano, quando è stato letteralmente "investito" dal Ct azzurro che gli è saltato in braccio abbracciandolo senza capire fino in fondo cosa fosse accaduto e restando evidentemente perplesso dal tutto. In un video divenuto subito virale sui social.
Pozzecco esulta, tutta l'Italia esulta. La nazionale azzurra ha tramortito il gigante serbo, colpendolo al cuore nel momento clou di una partita che è già entrata nella storia e che si può riassumere semplicemente nel commento finale ancora di Gianmarco Pozzecco, arrivato pochi istanti dopo il successo azzurro: "Abbiamo shockato il mondo, abbiamo shockato il mondo!"