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Italbasket nella storia: argento ai Mondiali per gli azzurrini

Strepitosa medaglia d’argento per la Nazionale Under 19 ai Mondiali del Cairo. Il titolo va al forte Canada che vince 79-60 la finalissima. Due gli azzurri inseriti nel quintetto ideale del torneo: sono Bucarelli e Oxilia.
A cura di Carlo Passarello
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La Nazionale Under 19 dopo il successo in semifinale con la Spagna @UfficioStampaFip
La Nazionale Under 19 dopo il successo in semifinale con la Spagna @UfficioStampaFip

Impresa doveva essere, ma impresa non è stata. L’Italbasket delle meraviglie si ferma a un passo dal titolo mondiale Under 19, conquistando comunque una strepitosa medaglia d’argento. Gli azzurrini perdono per 79-60 la finale contro il Canada, replicando a distanza di 26 anni l’ultimo argento mondiale.

Nella finale del Cairo l’avversario era il fortissimo Canada. Una squadra di notevole forza fisica, che ha fatto valere i muscoli e i centimetri sia in difesa sia in attacco. Lo dimostrano i 24 rimbalzi presi proprio in attacco dai nordamericani. Il protagonista assoluto della nazionale canadese si chiama RJ Barrett, ha 17 anni ovvero due in meno di tutti gli altri giocatori e conosce l’Italia perché suo padre Rowan ha giocato nel nostro Paese a Cantù nel 2005.

La Nazionale azzurra ha comunque fatto sognare. Grazie a giovani talenti che hanno molta strada davanti, due di questi sono stati inseriti nel miglior quintetto, sono dunque fra i migliori cinque giocatori di tutta la manifestazione. Si tratta del capitano Lorenzo Bucarelli e di Tommaso Oxilia. Più che un oro perso, quello del Cairo è un argento vinto.

Sì perché questa squadra è stata capace di emozionare dal principio. Tre partite al cardiopalma dopo un girone difficile, in cui gli azzurri avevano vinto solamente al supplementare contro l’Angola e preso una sonora batosta dagli Stati Uniti, vera corazzata della manifestazione. Dopo quella gara uno spareggio sulla carta semplice, contro il Giappone che ha una pessima tradizione di pallacanestro. Eppure contro di loro gli azzurrini hanno rischiato tantissimo a causa di un giocatore che si chiama Rui Hachimura, di madre giapponese e di padre beninese. Il miglior prospetto di sempre della storia del basket nipponico a pochi secondi dalla fine aveva firmato il pareggio, ma sulla sirena è arrivato il canestro dell’azzurro Tommaso Oxilia che ha dato il successo all’Italia.

Un’altra battaglia poi è stata con la Lituania nei quarti. Anche questa decisa nel finale. Per ogni partita un protagonista diverso. Il migliore nell’occasione è stato il piemontese Davide Denegri con due giocate decisive nell’ultimo minuto. E poi la Spagna in semifinale. La squadra europea più forte sulla carta, e anche sul campo fino 37esimo minuto di gioco. Gli iberici erano avanti di 11 punti e la partita sembrava ormai chiusa. Il protagonista questa volta è stato Lorenzo Bucarelli, guardia nata a Firenze ma cresciuta fra Siena e Roma. Nel finale si è scatenato, proprio un suo canestro è valso il sorpasso degli azzurri alla Spagna quando mancavano 8 secondi alla fine.

Tutti gli azzurrini hanno un enorme carattere. Lo hanno dimostrato con la Nazionale ma non solo. Tre di loro hanno vinto l’ultimo campionato di A2, riportando una società storica come la Virtus Bologna in massima serie. Sono il playmaker Penna, la guardia Oxilia e l’ala Pajola. Tanto spazio da protagonisti lo hanno avuto anche Bucarelli a Siena e Denegri a Casale Monferrato, sempre in A2. C’è poi chi ha assaggiato già la massima serie come David Okeke a Torino. Lui è uno dei prospetti più interessanti: nato a Monza nel 1998 da genitori nigeriani, ha acquisito la cittadinanza italiana solo al compimento dei 18 anni, lo scorso settembre. Tutti hanno molta strada da fare. Ma questo percorso sarà compiuto con la medaglia d’argento di questi Mondiali al collo.

Canada – Italia 79-60

Canada: Henry, Barrett 18, Djuricic 3, Kigab 12, Bamba 6; Wigginton 11, Darling 12, Shephard 6, Miller, Oduro 8, Longpre. All. Rana.

Italia: Penna 12, Pajola 2, Bucarelli 5, Mezzanotte, Okeke 14; Visconti 3, Denegri 8, Massone, Antelli, Oxilia 12. All. Capobianco.

Parziali: 24-10, 51-36, 69-48.

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