Italbasket eroica, impresa sfiorata contro la Francia: azzurri fuori dalle Olimpiadi
Il sogno si infrange sul più bello. L'Italbasket lotta, in una serata da incubo al tiro (7/33 dall'arco) e sotto i tabelloni (49-33 per la Francia) dove Rudy Gobert annienta praticamente ogni tipo di resistenza dei nostri, e nonostante un secondo e un terzo quarto pessimi risale dallo svantaggio in doppia cifra regalandosi un emozionante finale punto a punto che la vede uscire sconfitta proprio al rush finale. Finisce 84-75 per la Francia, che si prepara ad affrontare la Slovenia di Luka Doncic in semifinale (giovedì alle ore 13:00 italiane). Agli Azzurri resta il rimpianto per le pessime percentuali dal campo, ma a livello fisico era davvero impossibile fare più di così e alla lunga anche il talento dei francesi è emerso in modo prepotente.
L'Italia aveva iniziato benissimo la partita con un parziale di 12-6 nei primissimi minuti, che a fine quarto era rimasto stabile sul 25-20 grazie ai canestri di Nico Mannion e al buon ingresso di Michele Vitali dalla panchina. I francesi sulla distanza però sono risaliti dalle sabbie mobili e trascinati da un monumentale Rudy Gobert (che chiuderà a 22 punti e 9 rimbalzi) e dagli altri NBA Evan Fournier (neo-giocatore dei New York Knicks da stanotte con un contratto di 78 milioni in 4 anni) e Nicolas Batum, rispettivamente 21 punti e 15 punti (con 14 rimbalzi), hanno iniziato a limare lo svantaggio fino a chiudere i primi 20 minuti in vantaggio sul 43-42. Sui cambi difensivi che portano i nostri piccoli contro il centro degli Utah Jazz e il gigante Fall emerge tutta la stazza dei francesi.
Nel terzo quarto il blackout offensivo degli uomini di Sacchetti, in confusione nella metà campo avversaria e dominati a rimbalzo, ha portato lo svantaggio fino al -14 (62-48 con 3:30 da giocare), prima di una veemente rimonta propiziata da un ultimo quarto da 10 punti di Simone Fontecchio, che ha guidato il 12-2 che ha consentito prima l'aggancio a quota 66 con 5:50 da giocare, poi il 73-73 con la tripla di uno stoico Danilo Gallinari a 2:34 dalla fine, visibilmente acciaccato ma leader vero di questo gruppo, nella partita più importante, con 21 punti e 10 rimbalzi.
Qualche tiro di troppo sbagliato negli ultimi due minuti, un tiro pesantissimo di Huertel e la precisione dei transalpini dalla lunetta hanno fatto il resto. Con 7/33 dall'arco e un eloquente 49-33 sotto i tabelloni per i nostri avversari, fare di più era obiettivamente impossibile.
L’Italia esce, ma guarda al futuro con enorme fiducia. Dal carattere mostrato da questo gruppo potremo ripartire per toglierci enorme soddisfazioni in futuro, ripartendo dal core composto da Mannion, Pajola, Fontecchio, Polonara e con il giusto mix di veterani (da capire le scelte di tanti giocatori più avanti con l’età, su tutti Gallinari e Melli) e aggiungendo lungo il percorso i centimetri di Paolo Banchero e il talento di Matteo Spagnolo su tutti, potranno arrivare successi e rivincite. A partire sin da Parigi 2024, quando in casa dei nostri giustizieri potremo prenderci la rivincita e superare i rimpianti di una sconfitta giusta, se guardiamo ai valori delle due squadre, ma che non può che lasciare l'amaro in bocca per i tanti errori e per la sofferenza nei rimbalzi.