27 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Iniziano i Playoffs di Legabasket: tutte all’inseguimento di Bologna e Milano

Da stasera e per il prossimo mese le migliori 8 squadre della stagione regolare di Legabasket si giocheranno il tricolore.
A cura di Luca Mazzella
27 CONDIVISIONI
Immagine

Si parte, finalmente. Dopo la stagione regolare e i trofei già assegnati (Supercoppa e Coppa Italia vinte rispettivamente dalla Virtus Bologna e dall'Olimpia Milano) durante l'anno, è ora di giocarsi il tricolore in serie A del campionato italiano di basket. Iniziano infatti oggi, con le prime 3 sfide dei quarti di finale, i Playoffs scudetto di Legabasket, in un mese che promette come sempre scintille e il riproporsi della sfida a distanza tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, finaliste 2021 e assolute corazzate del campionato. Che non per questo, però, le vede pur da favorite davanti ad avversari tutt'altro che semplici, come i valori della regular season hanno lasciato intendere in modo evidente. Presentiamo le 4 sfide e quindi tutte le 8 candidate al sogno scudetto 2022.

Virtus Segafredo Bologna (1) – Carpegna Prosciutto Pesaro (8)

Sulla carta, la sfida meno combattuta delle quattro, come la classifica lascia intendere. Da un lato le V Nere allenate da Sergio Scariolo, che a inizio anno ha preso il posto di Sasha Djordjevic sulla panchina della squadra emiliana portandola subito al successo prima nella Supercoppa di settembre e, proprio in settimana, in Eurocup, la seconda competizione continentale la cui vittoria garantisce la partecipazione alla prossima Eurolega. La Virtus è la squadra campione in carica, ha ulteriormente arricchito e allungato il roster di un anno fa cogliendo anche la palla al balzo della complicata situazione sul fronte russo-ucraino, che ha liberato una serie di giocatori delle squadre di vertice d'Eurolega come Daniel Hackett e "Toko" Shengelia, entrambi dal CSKA Mosca e subito diventati fondamentali nelle gerarchie di Scariolo. A inizio stagione, la firma di Nico Mannion doveva allungare un reparto esterni che abbinava già esperienza, playmaking e dimensione perimetrale ma che nell'Azzurro poteva guadagnare freschezza ed energia. Le vicissitudini che in serie hanno però colpito il giocatore su cui i Golden State Warriors vantano ancora i diritti di scelta dal draft 2020 hanno complicato e di molto il suo inserimento in squadra, arrivato tardivamente e che proprio però in questi Playoffs potrebbe rivelarsi – superate tutte le difficoltà fisiche – un fattore decisivo in un momento dell'anno in cui ogni squadra porterà inevitabilmente gli sforzi di una stagione intera nelle gambe. Per il resto, a Bologna non servono molte presentazioni: ci sono campioni come Milos Teodosic e Marco Belinelli, c'è il figlio della città Alessandro Pajola, la guardia USA ormai adottata dai bolognesi Kyle Weems, l'MVP della stagione regolare di Eurocup Momo Jaiteh. Insomma, un superteam vero e proprio a cui Scariolo ha aggiunto lucidità e esperienza ai livelli più alti e sotto pressione. La vittoria in Europa avrà certamente caricato tutta la truppa, che non può avere obiettivi diversi dall'alzare il trofeo.

Di contro, le V Nere affronteranno una delle più liete sorprese dell'anno, la Pesaro che coach Luca Banchi ha letteralmente resuscitato ad annata in corso, partita nel peggiore dei modi ma trasformatasi poi in una risalita senza sosta fino ai meritatissimi Playoffs, i primi dal 2011/12. Il veterano Carlitos Delfino e l'americano Tyrique Jones, uno dei migliori giocatori dell'anno, saranno i trascinatori della squadra assieme a Doron Lamb. Per quanto passare dalla zona retrocessione a giocarsi un primo turno di post-season abbia già reso speciale l'annata per Pesaro, giocare il primo turno senza pressioni potrebbe regalare qualche sorpresa.

Armani Exchange Milano (2) – UnaHotels Reggio Emilia (7)

Anche qui, la sfida speculare a quella tra Bologna e Pesaro vede contrapposte la favorita numero 1 e una squadra che per molti, almeno in partenza, sembra essere la vittima sacrificare della situazione. Andrea Cinciarini, tornato in Romagna dopo gli anni trascorsi proprio a Milano, ha vissuto un anno di totale estasi cestistica culminato con 2 triple doppie in un campionato che non ne aveva mai vista una italiana nella sua storia, e condotto la squadra nel percorso (quasi) perfetto in Europe Cup, chiuso solo nella finale persa contro i turchi del Bahcesehir. Il Cincia ha chiuso la stagione regolare a 11 punti e 10.3 assist di media e da grande ex proverà a dare almeno una delusione alla sua ex squadra e una gioia al suo pubblico. L'Olimpia Milano di Ettore Messina, dal canto suo, ha avuto una stagione tribolata, contrassegnata da diversi infortuni non ultimo quello di Malcolm Delaney, che ha annunciato anzitempo la fine del suo 2021/22 e che si aggiunge a quello di Nicolò Melli, all'addio di Riccardo Moraschini e all'attesa della sentenza sulla squalifica di Dinos Mitoglou. Parlare solo degli assenti non sarebbe però corretto: l'Armani potrà pur sempre disporre dei fuoriclasse Kyle Hines, Sergio Rodriguez e Shavon Shields, col supporting cast abbondantemente all'altezza della situazione e che rende questo quarto di finale già scritto, esattamente come quello della Virtus Bologna. Il terzetto composto da Johnson-Thompson Jr e Michael Hopkins proverà però a fare lo sgambetto fino alla fine e nella logica di chi non ha nulla da perdere, potrebbe anche riuscirci.

Germani Brescia (3) – Banco di Sardegna Sassari (6)

A dispetto delle posizioni in classifica, la serie tra Brescia e Sassari potrebbe essere molto meno scontata del previsto. La squadra lombarda, che ha collezionato premi su premi in questa stagione a testimonianza della bontà del lavoro svolto e del progetto tecnico (MVP e Miglior Italiano a Amedeo Della Valle, Rookie dell'anno a Nazarateth Mitrou-Long, Coach dell'anno e GM dell'anno a Alessandro Magro e Marco De Benedetto) porta in dote un 2021/22 partito a intermittenza, ma diventato magico grazie a una striscia di successi durata un girone intero, che ha dato alla squadra enorme autostima e fiducia nei propri mezzi. Tutti valori che sul campo sono poi stati ulteriormente arricchiti dalla firma di John Brown III, ex HappyCasa Brindisi, che va a colmare proprio lo spot in cui la Leonessa appariva poco fornita in ottica post-season. A trascinare i sardi invece, in campionato come in questi Playoffs, ci sarà certamente Gerald Robinson, vero uomo-barometro della squadra. Da solo però il playmaker non basterà ed ecco perché il terzetto composto da Bendzius-Logan-Bilan (tornato in Sardegna proprio a ridosso della chiusura della finestra di mercato e anch'egli reduce da un'annata poi interrotta per cause di forza maggiore in Russia) sarà chiamato agli straordinari, con l'obiettivo di pareggiare la sfavillante tenuta offensiva di Brescia, che fa dell'attacco la sua arma principale. Sarà una serie di punteggi alti e giocate spettacolari.

Bertram Tortona (4) – Reyer Venezia (5)

Quarta contro quinta è già da solo un motivo di equilibrio, e in effetti la serie tra la sorpresa del campionato, la Cenerentola Tortona allenata egregiamente da Marco Ramondino, e la mai doma Venezia di Walter De Raffaele, promette di essere lunga e combattuta. La stagione finora già eccezionale dei piemontesi, la prima nel massimo campionato, potrebbe in qualche modo aver già "saziato" i giocatori a roster, consapevoli di aver reso ben oltre ogni più rosea aspettativa e appagati da un'annata già nella storia del club. Il funambolico J.P. Macura, il lungo Mike Daum e il trascinatore Bruno Mascolo, costituiscono le 3 bocche da fuoco principali di Tortona, che si troverà però di fronte la peggior squadra che un esordiente spererebbe di incontrare nei Playoffs. La Reyer Venezia di quest'anno ha sì in parte deluso seppur giustificata da tanti infortuni e defezioni susseguitesi nelle settimane, ma arrivata al palcoscenico più importante l'esperienza accumulata da anni e anni di battaglie è un fattore che può spostare la serie verso i lagunari. Che guidati dai muscoli di Mitchell Watt e dall'ormai giocatore totale e veterano Stefano Tonut punta a partire a luci spente per ritagliarsi il solito ruolo di guastafeste del campionato.

Il calendario

Di seguito il calendario dei Playoffs e dove sarà possibile assistere alle varie sfide. Tutte le serie dei quarti di finale e semifinale saranno al meglio delle 5 partite, mentre la finalissima si giocherà al meglio delle 7.

Virtus Bologna – Carpegna Prosciutto Pesaro
Gara 1 – domenica 15 maggio alle 21:00 su Discovery+ e Rai Sport HD
Gara 2 – martedì 17 maggio alle 20.30 su Discovery+ e Eurosport 2
Gara 3 – giovedì 19 maggio alle 20.45 su Discovery+ e Rai Sport HD
Ev. Gara 4 – sabato 21 maggio a Pesaro
Ev. Gara 5 – lunedì 23 maggio a Bologna

Armani Milano – Pallacanestro Reggio Emilia
Gara 1 – domenica 15 maggio alle 17:00 su Discovery+ e Eurosport 2
Gara 2 – martedì 17 maggio alle 20.45 su Discovery+ e Rai Sport HD
Gara 3 – giovedì 19 maggio alle 20.30 su Discovery+
Ev. Gara 4 – sabato 21 maggio a Bologna
Ev. Gara 5 – martedì 24 maggio a Milano

Germani Brescia – Dinamo Sassari
Gara 1 – lunedì 16 maggio alle 20.45 su Discovery+ e Rai Sport HD
Gara 2 – mercoledì 18 maggio alle 20.30 su Discovery+ e Eurosport 2
Gara 3 – venerdì 20 maggio alle 20.45 su Discovery+ e Rai Sport HD
Ev. Gara 4 – domenica 22 maggio a Sassari
Ev. Gara 5 – martedì 24 maggio a Brescia

Bertram Tortona – Reyer Venezia
Gara 1 – domenica 15 maggio alle 19:00 su Discovery+ e Eurosport 1
Gara 2 – martedì 17 maggio alle 20:00 su Discovery+
Gara 3 – giovedì 19 maggio alle 20:00 su Discovery+ e Eurosport 2
Ev. Gara 4 – sabato 21 maggio a Venezia
Ev. Gara 5 – lunedì 23 maggio a Casale Monferrato

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views