“Il rapporto con due uomini è stato consensuale”: Dwight Howard si difende dall’accusa di violenza
Spesso sulle prime pagine dei siti di gossip per le sue tante fidanzate – anche note come la modella di fitness Hope Alexa, la pornostar Teanna Trump e la giocatrice di basket WNBA Te'a Cooper – Dwight Howard stavolta finisce in cronaca non per i cinque figli avuti da altrettante donne, né per le sue prodezze con un pallone da basket in mano, ma per le accuse molto pesanti di molestie sessuali mossegli da un uomo, Stephen Harper.
Harper afferma di essere stato aggredito sessualmente dall'ex stella della NBA – oggi 37enne e senza contratto – e da un altro uomo, che nell'occasione era vestito da donna. Un triangolo che è stato ammesso dal centro nativo di Atlanta, che tuttavia lo ha descritto come assolutamente consensuale. La presunta vittima ha intentato una causa civile contro Howard a luglio, accusandolo di aggressione e percosse, falsa detenzione e inflizione intenzionale di disagio emotivo. La difesa del cestista si è ufficialmente mossa questa settimana, depositando in tribunale una risposta in cui Howard ha descritto l’incontro del 2021 nella sua casa nella periferia di Atlanta come consensuale e ha chiesto che il caso fosse archiviato.
Nella sua denuncia, Harper afferma di aver incontrato Howard tramite Instagram e di essersi scambiati messaggi di testo espliciti prima di organizzare un incontro a casa del giocatore il 19 luglio 2021. Mentre si recava alla residenza dell'atleta, l'uomo dice che Howard gli ha mandato un messaggio per chiedergli se un altro uomo o una donna poteva unirsi al loro incontro sessuale programmato. Harper sostiene di aver detto a Howard che non era interessato.
Tuttavia le cose hanno preso tutt'altra piega poco dopo, un cambio di programma che sarebbe sfociato in un vero e proprio stupro. Una volta arrivato a casa di Howard, Harper afferma che sono stati raggiunti da un uomo vestito da donna che si è identificato solo come "Kitty". Harper dice di aver cercato di resistere ai due uomini, ma Howard e Kitty lo hanno costretto a partecipare ad attività sessuali contro la sua volontà.
"Il signor Harper era intrappolato nella camera da letto dell'imputato e credeva che avrebbe subito un danno fisico imminente se avesse resistito alle avance sessuali dell'imputato – si legge nella causa intentata dall'uomo, citata dall'Associated Press – Successivamente il signor Harper si è sentito estremamente violato e umiliato ed era completamente sotto shock".
Dal canto suo, Howard ha negato le accuse nella risposta consegnata dai suoi avvocati, in cui afferma che i tre uomini hanno concordato di "impegnarsi in un'attività sessuale consensuale". Il campione NBA 2020 coi Lakers di LeBron ha chiesto di archiviare la causa civile che affronta in Georgia, con spese processuali e legali da valutare contro l'uomo che lo accusa.
"Quello che era un incontro privato e consensuale è stato reso pubblico a scopo di lucro e il signor Howard spera di portare la verità alla luce in un tribunale", ha detto a ESPN Justin Bailey, l'avvocato dell'ex giocatore di Magic, Rockets, Hawks, Hornets, Wizards e Sixers, oltre ai gialloviola di Los Angeles. Un momento non facile per una stella di prima grandezza della NBA, otto volte All-Star e tre volte Difensore dell'anno nella lega professionistica americana.
Howard ha giocato l'ultima volta nella NBA nella stagione 2021/22 con i Lakers e la scorsa stagione ha giocato con i TaiwanBeer Leopards di Taiwan in cambio di un ricco contratto. Il mese scorso sembrava vicino a firmare per i Golden State Warriors, ma l'operazione non si è concretizzata.
