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Il ‘predestinato’ Spagnolo pronto per l’esordio record in B a 14 anni

Il giovane pugliese gioca con la Stella Azzurra da due anni. Proprio con la storica società capitolina si prepara a esordire in prima squadra. Anche il playmaker degli Utah Jazz Ricky Rubio fece il suo esordio a 14 anni.
A cura di Carlo Passarello
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Il giovane playmaker Matteo Spagnolo durante il torneo di Tenerife @StellaAzzurraRoma
Il giovane playmaker Matteo Spagnolo durante il torneo di Tenerife @StellaAzzurraRoma

Un giovane adulto che fra poche ore segnerà un vero e proprio record: Matteo Spagnolo a 14 anni, 9 mesi e quattro giorni si prepara ad esordire in serie B con la Stella Azzurra Roma. Un record non casuale, visto che la squadra capitolina è ormai il principale vivaio italiano, come dimostrano i tre scudetti giovanili vinti lo scorso anno.

Ormai da parecchi anni la Stella Azzurra gioca anche i campionati senior solo con giovanissimi. Tutti con meno di 18 anni, protagonisti anche nei rispettivi tornei giovanili. Ed è per questo che si è affermata come una vera e propria fucina del basket italiano, dalle mani di coach Germano D’Arcangeli sono passati giocatori di altissimo livello come Andrea Bargnani, ma anche tantissimi protagonisti in A1 e A2 negli ultimi anni.

L’ultimo prodotto del vivaio stellino è Matteo Spagnolo. Nato in Puglia, a Roma da un anno e mezzo. Di ruolo fa il playmaker ed è figlio d’arte. Il padre Fabio ha giocato tanti anni nelle serie minori, lo scorso anno ha anche vinto il campionato di Promozione. Invece Spagnolo jr prima di approdare nella Capitale ha giocato a Mesagne e a Brindisi, poi è entrato in orbita Stella Azzurra. Con la maglia della società romana ha vinto due scudetti lo scorso anno: Under 14 e Under 15. “Adesso – spiegano dal club – si allena in pianta stabile con la prima squadra oltre a giocare con Under 15 e Under 16”. Spagnolo due settimane fa è stato protagonista a Tenerife nel XX Torneo Internacional Cadete Villa de La Orotava, segnando circa 18 punti di media a gara.

Con i suoi canestri la Stella Azzurra ha battuto il Barcelona, per poi essere sconfitta dal Real Madrid. Lo scorso anno invece Spagnolo è stato protagonista nella lega europea giovanile EYBL, con tanto di titolo di mvp conquistato alle fase finali di Tallinn.

Oltre al talentuoso 14enne ci sono tanti altri giovani nell’academy della Stella Azzurra, un progetto che mette insieme pallacanestro e scuola. Sono circa una cinquantina per i vari gruppi giovanili. “Alla Stella Azzurra non teniamo conto dell'età, i ragazzi già da un paio di stagioni si allenano in gruppi trasversali e in base alle loro capacità”, spiega Germano D’Arcangeli, deus ex machina della società oltre che allenatore della prima squadra.

Spagnolo sarà quindi il più giovane di sempre a esordire in un campionato senior. Prima di lui il record è appartenuto a Federico Aime, che nel 2007 esordì in serie A con Milano a 14 anni, 9 mesi e 15 giorni. Mentre un precedente celebre è quello di Ricky Rubio, giocatore degli Utah Jazz che giocò la prima gara in Spagna a 14 anni e 11 mesi.  “Dobbiamo farlo giocare al livello che possa essergli utile in questo momento o almeno provarci – aggiunge D’Arcangeli – Potrebbe sembrare un rischio, ma siamo felici di poter mettere a disposizione la Stella Azzurra per ragazzi di talento come lui. Da oltre due anni partecipa ad un programma di allenamento veramente duro, ma nonostante questo impegno è anche uno dei migliori studenti sia all'interno del nostro club che della scuola che frequenta. Del resto,  rispetto ad altri suoi coetanei ha dovuto cominciare ad organizzare la propria vita molto prima. Anche per questo oggi è pronto”. Chi lo conosce è pronto a giurare si tratti di un predestinato. Certamente Matteo è un piccolo uomo che ha la fortuna di coltivare il suo sogno.

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