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Il Napoli Basket promosso in Serie A1: la massima serie mancava dal 2008

Il Napoli Basket batte l’Apu Udine in gara 4 e conquista la promozione nella massima serie. Un successo che si abbina alla Coppa Italia di Serie A2 (vinta proprio contro Udine) e che porta la formazione di coach Sacripanti a chiudere con 37 vittorie su 46 partite la stagione 2020/2021. E ora i tifosi sognano già i match contro le corazzate della Serie A1 come Milano e Bologna.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Dopo tredici anni, la città di Napoli ha di nuovo una squadra di basket in massima serie: il Napoli Basket del presidente Federico Grassi, guidato da coach Stefano Sacripanti, ha conquistato oggi la promozione in Serie A1, al termine di una stagione praticamente perfetta, scandita anche dalla vittoria di una Coppa Italia di Serie A2 (in finale ancora una volta contro Udine e secondo trofeo della squadra dopo la Coppa Italia di Serie B vinta appena quattro anni fa). A cinque anni dalla fondazione (estate 2016), la società dunque è riuscita ad alzare due trofei e riportare la pallacanestro napoletana nella massima serie, nonostante una pandemia mondiale che ha privato per oltre un anno la società del tifo sugli spalti e degli introiti a questo legati.

Una cavalcata trionfale: con la vittoria su Udine in gara 4 della finale playoff, Napoli torna in Serie A1 al termine di una serie quasi perfetta (3-0 a Pistoia, 3-0 a Ferrara, 3-1 a Udine rispettivamente ndi quarti, in semifinale e in finale). Trentasette vittorie su quarantasei partite stagionali, il primo posto nella Regular Season, una Coppa Italia in bacheca e la promozione ai playoff. Nessuno, probabilmente, neanche i più ottimisti potevano prevedere un cammino simile del Napoli Basket ad inizio stagione. Ed invece coach Pino Sacripanti è riuscito nell'impresa di riportare la pallacanestro azzurra nella massima serie.

Tante le corazzate incontrate da Napoli, tutte affondate. Forlì dell'ex Terrence "T-Rock" Roderick, Scafati eterna rivale nei derby, ma anche Bruno Mascolo e la sua Derthona, incrociati prima in Coppa Italia e poi nella Fase a Orologio. Tanti avversari, tutti caduti sotto i colpi di Josh Mayo (tra i migliori in assoluto dell'intera stagione), Jordan Parks, Antonio Iannuzzi, Daniele Sandri, Chris Burns (arrivato alla vigilia dei playoff e subito decisivo), Andrea Zerini, Eric Lombardi, Pierpaolo Marini, Diego Monaldi, Lorenzo Uglietti e tutti gli altri guidati dal coach Stefano Sacripanti, autentico protagonista di una stagione straordinaria. E dall'anno prossimo, i tifosi del PalaBarbuto sognano già di incrociare di nuovo le grandi squadre del basket italiano: dall'Olimpia Milano alla Virtus Bologna, passando per Venezia, Sassari, Brindisi. In attesa di rivedere, come ai tempi della vecchia Società Sportiva Basket Napoli (fallita nel 2008), gli Azzurri alzare la Coppa Italia Nazionale e battere Barcellona in Eurolega con un canestro sulla sirena.

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