Il CT della Turchia sfotté il Fenerbahçe dopo la sconfitta col Galatasaray, il club risponde: non darà più giocatori
Il Fenerbahçe ha annunciato che non invierà più giocatori alla nazionale turca di basket finché Ergin Ataman resterà CT. Da dove arriva questa decisione? Il commissario tecnico della Turchia dopo amichevole del Panathīnaïkos contro il Galatasaray ha mimato con le mani “3-1″, in riferimento alla recente vittoria dei giallorossi contro il Fener nella SuperLig di calcio, e questo gesto non è stato preso per niente bene dalla società gialloblù.
Questa situazione è diventata scottante con il passare delle ore e il CT ha chiesto scusa al club: "Ieri sera, dopo l'amichevole contro il Galatasaray, ho fatto la mia classica esultanza con i pugni verso i tifosi. Poi, spontaneamente, ho fatto il gesto del "3-1″ che è stato riprodotto dalla stampa. Non avevo intenzione di prendere di mira o offendere nessuno, ho sempre rispettato il Fenerbahçe. Allo stesso tempo, sono una delle persone più competitive in campo. Capisco il turbamento causato dalla mia azione nei confronti del Fenerbahçe. Desidero esprimere le mie sincere scuse ma non intendevo deridere nessuno. Mi scuso con l'intera comunità del Fenerbahçe".
Il Fenerbahçe non accetta le scuse del CT: non darà più giocatori alla nazionale
Come anticipate, il CT ha provato a scusarsi ma il club non le ha accettate e ha replicato in maniera durissima, senza mai citarlo.
Tutto sanno quello che ha fatto il capo allenatore della Nazionale maschile turca. Questa è una mancanza di rispetto per la nostra comunità e per il ruolo di allenatore della Nazionale che ricopre, un gesto fatto solo per compiacere una parte dei tifosi. La Nazionale è la nostra squadra, tutti quelli che fanno parte di questa squadra devono agire consapevoli di questa situazione e avere responsabilità. La sua dichiarazione di scuse alla nostra comunità viene ignorata da noi. Questa persona ha superato ogni limite. Informiamo il pubblico che abbiamo deciso di non inviare alcun atleta alla nostra Nazionale A maschile finché sarà lui il commissario tecnico, una posizione che richiede qualità essenziali come il rispetto e la neutralità.