I risultati del 18 gennaio di NBA: Jokic non basta contro Utah, schiacciata clamorosa di Zion
La schiacciata poderosa di Zion Williamson e i 43 punti di Fox sono alcune delle perle della giornata di NBA a ranghi ridotti per il rinvio di due partite a causa del Covid (Washington-Cleveland e OKC-Philadelphia). Sgranando la collana di match della giornata spiccano anche i 35 punti di Nikola Jokic che non riesce a trascinare Denver contro Utah pur sfiorando la tripla doppia. La piazza – ma anche in questo caso l'esito del match sarà appannaggio degli avversari – Luka Doncic contro Chicago, magra soddisfazione rispetto al ko di Dallas
Voleva sfondare il tabellone? È la domanda ironica che accende i tifosi della palla a spicchi quando Williamson – prima scelta del Draft 2019 – si rende protagonista di una delle giocate più spettacolari. Un misto di tecnica, potenza, controllo, agilità, senso del tempo e capacità di intuire quand'è il momento per affondare il colpo. Il resto lo fanno lo stacco e il rumore della retina tormentata dalla palla schiacciata a canestro dal giocatore dei Pelicans. Alla prodezza atletica si sommano anche le percentuali di una serata perfetta: 31 punti con 13/15 dal campo e 6 rimbalzi. Vince New Orleans in trasferta (123-128) sia pure a fatica dopo aver accumulato un vantaggio di 19 punti nel primo tempo ma soffrendo nella fase finale del match. A spingerla alla vittoria il numero dei giocatori che hanno chiuso in doppia cifra (Ingram a 22, Bledsoe a 21) e la precisione chirurgica di Steven Adams che piazza i due liberi della vittoria. Fox fa 43 punti e 13 assist – miglior prestazione della carriera – ma deve accontentarsi del primato personale.
Spettacolo Jokic. Il serbo ce la mette tutta, prende per mano i Nuggets di Denver e li porta senza timore alla sfida contro gli Utah Jazz. Perderanno 105-109 ma la prestazione del cestista balcanico sarà da incorniciare: 35 punti, 14/23 dal campo, 14 rimbalzi, 9 assist e 3 triple servite in 40 minuti di gioco. Peccato che a prendersi il proscenio sia Rudy Gobert grazie alla schiacciata finale che mette a segno la quinta vittoria di fila per Utah.
Boston sprofonda. Il tonfo è fragoroso. La caduta dei Celtics inc asa contro New York (75-105) è scandita da una prestazione da dimenticare. Una sorta di stillicidio con gli ospiti sempre in vantaggio in tutte le frazioni dell'incontro e con un distacco progressivo di quarto in quarto: dal +11 del primo fino al +36 del quarto, sancito dal +30 finale. I dati? Meglio non guardarli: 25/84 dal campo (meno del 30%), 7/46 dalla lunga distanza (15%) e una percentuale sui tiri liberi (62%) da brivido. Tutto facile
Luka Doncic clamoroso contro Chicago. Primo tempo chiuso a quota 30 e conclusione del match in tripla doppia con un referto che segna 36 punti, 16 rimbalzi e 15 assist. Tutto molto bello. Ma i Chicago Bulls non danno scampo a Dallas imponendo il distacco decisivo nel secondo quarto e non si voltano più indietro vincendo 117-101.
Senza patemi. È la vittoria dei Clippers (129-96) su Indiana. Decisivo il terzo quarto con un parziale di 39 a 20 che determinerà l'inerzia dell'incontro. Tre i giocatori in doppia cifra (Luke Kennard, Marcus Morris e Paul George).