I problemi dei giocatori NBA che nessuno immagina: “Preferirei essere alto un metro e 34”
Dereck Lively è un giovane giocatore di basket che si sta appena affacciando al mondo della NBA. Il 19enne di Filadelfia la scorsa estate è stato selezionato al primo giro del draft, dodicesima scelta assoluta dopo essere uscito dall'università di Duke. Lively era stato scelto dagli Oklahoma City Thunder, che tuttavia lo hanno scambiato subito con i Dallas Mavericks. Il cestista dunque è approdato alla corte di Doncic e Irving, in una squadra che non nasconde le proprie ambizioni. Lively è un centro di 2 metri e 16 centimetri, ma se potesse rinuncerebbe volentieri a qualche centimetro, visto come la sua altezza impatta sulla qualità della propria vita.
Due metri e 16 equivalgono a poco più di 7 piedi, una quota che tutti i giocatori di basket vorrebbero misurare, ma nella vita di tutti i giorni questa altezza può causare più problemi che benefici. Il buon Dereck ci tiene dunque a far sapere a tutti cosa succede quando si guarda il mondo da molto in alto: "Preferirei misurare 1,34. Essere alti metri 2,16 è doloroso. Ha i suoi vantaggi, ma gli svantaggi ci sono. È fastidioso e poco pratico".
Il 19enne esplicita i problemi che si presentano ad una persona alta come lui: "Non posso mai nascondermi, non posso mai fare nulla che richieda abilità – spiega una conversazione su ‘Tidal League' – Nessun vestito mi sta bene, non sto bene in macchina, non sto bene in un posto normale su un aereo e se non presto attenzione e non mi abbasso, prendo capocciate nelle porte ovunque. Le docce mi arrivano al petto e devo abbassarmi per lavarmi i capelli".
Lively, attualmente fermo ai box per un problema alla schiena, è partito bene nella sua avventura nel basket professionistico. A Dallas sta giocando tanto per un rookie, 24 minuti di media a partita, con statistiche che promettono una lusinghiera carriera: 8,1 punti, 7,6 rimbalzi, 1,3 assist e 1,1 stoppate a gara. Lively ha un contratto da 5 milioni all'anno, in fondo la sua altezza tanto male non è…