video suggerito
video suggerito

Heurtel tratta sottobanco con il Real Madrid e il Barcellona lo abbandona in un parcheggio

Thomas Heurtel, 31 anni, play-guardia francese, è il protagonista della storia che per lui non ha avuto un lieto fine. Deciso a lasciare il Barcellona, ha trattato sottobanco la cessione al Real Madrid raccontando bugie al club: aveva chiesto di aggregarsi alla squadra in partenza per la Turchia per chiudere l’accordo con il Fenerbahçe. Quando la dirigenza lo ha scoperto le cose per il giocatore si sono messe male.
A cura di Maurizio De Santis
8 CONDIVISIONI
Immagine

Scontento del poco spazio che ha in squadra, tratta sottobanco la cessione con un altro club e racconta una bugia alla dirigenza della sua società. Non accade nel calcio ma nel basket. Il protagonista della storia – che non ha avuto un lieto fine per il diretto interessato – è Thomas Heurtel, 31 anni, play-guardia francese, oro europeo nel 2013 e bronzo mondiale nel 2014, che a Barcellona è finito ai margini del gruppo. Come si dice in gergo il nuovo coach, Sarunas Jasikevicius, "non lo vede" e lo tiene fuori dalle rotazioni della rosa ecco perché aveva chiesto al club di partecipare ugualmente alla trasferta in Turchia, in occasione della partita contro l’Efes.

Il motivo? Agevolare la trattativa con il Fenerbahçe che, a detta del giocatore, era interessato a ingaggiarlo. Ok, gli dicono i catalani, sali pure a bordo dell'aereo… ti diamo un passaggio e così puoi discutere da vicino dei tuoi affari considerato anche il poco te po a disposizione. L'accordo, infatti, andava definito entro il 6 gennaio, termine ultimo per i trasferimenti all’interno dell’Eurolega. Ma era tutta una clamorosa bugia, una messa in scena orchestrata per nascondere contatti con un'altra società. Un trucco per depistare l'attenzione dei blaugrana rispetto al vero obiettivo: andare al Real Madrid. Qualcosa era anche trapelato sui giornali, ne aveva parlato il Mundo Deportivo, indicando anche le cifre dell’accordo: contratto fino al 2022 (con opzione per la stagione successiva), stipendio di 500 mila euro da integrare con 1 milione e 200 mila euro a carico dei catalani.

Immagine

Una volta scoperto l'inganno a causa della smentita da parte del Fenerbahçe, la reazione del Barça è stata durissima: gli ha impedito di salire a bordo del volo che lo avrebbe riportato in Spagna per ripicca. Sarebbe stato il direttore sportivo, Nacho Rodríguez, a intimargli di scendere dal bus che stava conducendo la squadra in aeroporto dopo il match di Eurolega. Addirittura – secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano El Mundo – lo avrebbero lasciato a piedi, abbandonato in un parcheggio dello scalo, alle 4 del mattino, e senza taxi. Ad aiutare Heurtel è stato Rodrigue Beaubois, anche lui francese, ex compagno di squadra dell'Efes, che lo ha condotto nell’albergo dove aveva alloggiato con il Barcellona. Lì ha trascorso la notte e poi è ripartito il giorno dopo.

L'episodio ha provocato l'intervento del sindacato dei giocatori spagnoli. L'associazione ha pubblicato un documento ufficiale nel quale, denunciando il trattamento ricevuto da Heurtel, ha parlato anche delle conseguenze gravissime di una decisione del genere a causa del Covid-19: "Lasciare un giocatore in terra straniera alle 00.30 – si legge -. Il club non gli ha permesso di prendere l'aereo e tornare a casa con il resto della squadra. È così difficile capire che la situazione legata alla pandemia comporta dei rischi? Non è rimasto nemmeno un briciolo di umanità?".

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views