Giannis fa il record in NBA, poi perde la testa per colpa del pallone: “Questo non è l’originale”
La partita tra Milwaukee Bucks e Indiana Pacers è stata bellissima, intensa e ha prodotto oltre duecentocinquanta punti. Ben lontani dallo storico record di Nuggets-Pistons del 1983, ma il quarantennale di quella partita è stato onorato soprattutto da uno stellare Giannis Antetokounmpo. La partita però è terminata con un mischione che ha rischiato di provocare una violentissima rissa e il post partita è stato focoso con il greco che si è arrabbiato perché voleva il pallone dell'incontro, ma non lo ha ricevuto.
140-126. Una partita di alto livello vinta da Milwaukee, grazie ai 64 punti di Giannis che è stato fenomenale. Quando la partita è finita, però, il greco era già arrabbiato. Furioso nonostante il suo career high e il record di punti segnati da un singolo giocatore nella storia della franchigia. Si è arrabbiato per un'entrata dura di Smith, ma il nervosismo è diventato rabbia quando a Giannis Antetokounmpo è stato sottratto il pallone, che lui e i suoi compagni volevano.
I giocatori di Milwaukee provano a prendere il pallone con cui è terminato l'incontro, i Pacers hanno provato a fare la stessa cosa, e hanno cercato di prenderlo per darlo a Oscar Tshiebwe, che aveva realizzato il suo primo punto in NBA. Gli ospiti prendono la sfera per primi e gli animi si accendono in un attimo. Giannis era il più nervoso e ha avuto un battibecco fortissimo con Tyrese Haliburton. Battibecco proseguito anche nel tunnel degli spogliatoi, dove il g.m. dei Pacers Chad Buchanan avrebbe ricevuto una gomitata alle costole.
La rissa alla fine è stata solo sfiorata, il chiarimento è arrivato prima che sfociasse tutto in rissa, con il pallone preso da un addetto alla sicurezza di Milwaukee, che voleva darlo a Giannis. Mentre un secondo pallone doveva essere assegnato, come da norma, al giovane Tshiebwe. In conferenza stampa quando il greco si è presentato non si era rasserenato, perché quel pallone lo voleva.
In conferenza stampa Giannis Antetokounmpo non ha fatto nulla per non mostrare il suo disappunto ed ha lanciato più di una frecciata ai Pacers: "Non sono sicuro che ho il pallone con cui abbiamo giocato la partita. Non mi sembra un pallone da gioco. Sembra un pallone nuovo di zecca. Oggi ho giocato 35 minuti. So cosa si prova con la palla da gioco. Il pallone che ho lo prenderò e lo darò a mia madre, non penso sia quello della partita, ma non è un problema. Non ho nemmeno quello di Gara-6 delle Finals".
Il coach dei Pacers Rick Carlisle ha dato la sua versione dei fatti: "Abbiamo preso la palla e un paio di minuti dopo diversi loro giocatori sono finiti nel nostro corridoio. C'è stata una grande rissa, una mischia. Non credo che ci siano stati pugni, ma il nostro direttore generale ha ricevuto una gomitata sulle costole da uno dei loro giocatori. Ha sicuramente una costola ammaccata, e chissà se è qualcosa di più. Una situazione sfortunata. Non abbiamo bisogno del pallone ufficiale della partita. Ci sono due palloni da gioco, avremmo potuto prendere l'altro. Non c'era bisogno di arrivare a tanto."