Gallinari da sogno in Nba: segna 39 punti per il record in carriera
Una serata magica, indimenticabile per Danilo Gallinari. Una serata da record in Nba: massimo in carriera da 39 punti per il giocatore italiano, che ha trascinato al successo 106-85 i suoi Denver Nuggets sul campo dei Dallas Mavericks. L’azzurro domina “silenziosamente” la partita, tirando con altissime percentuali dal campo (14/23 complessivo e 7/11 da tre punti). Una performance mostruosa condita anche da 8 rimbalzi e 3 assist, proprio sotto gli occhi di uno degli idoli di gioventù del ragazzo di Graffignana, quel Dirk Nowitzki (5 punti con 2/10 al tiro) alla terza partita stagionale, dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box da inizio stagione.
Gallinari ritocca il record personale di punti nella Nba timbrato a gennaio contro la sua ex squadra, i New York Knicks, quando segnò 37 punti ma con due tempi supplementari. I Nuggets sono sempre stati in controllo della partita, grazie anche all’apporto di Andre Iguodala (20 punti) e Kenneth Faried (doppia doppia da 11 punti e 19 rimbalzi). “Abbiamo attaccato il canestro dal primo possesso-ha dichiarato Gallinari, per me era una di quelle serate dove capisci di poter fare sempre canestro. Giocare una partita del genere davanti a Nowitki è motivo d’orgoglio, lui è uno dei migliori”.
Crisi profonda, invece, per i texani alla quinta sconfitta di fila, ottava nelle ultime nove partite per una squadra che solo un anno e mezzo fa si laureava campione Nba, battendo in finale i Miami Heat di Lebron James, che nella sorpresa della notte Nba sono caduti (109-99) sul campo dei Detroit Pistons, nonostante i 35 punti del “Prescelto”. Sedicesima vittoria consecutiva per la migliore squadra della Lega, i Los Angeles Clippers, che sbancano Utah 114-116 con 29 punti di Chris Paul. Tornano al successo i Lakers del capocannoniere Kobe Bryant (104-87 contro Portland). Sorridono i Toronto Raptors, privi ancora di Andrea Bargnani, vittoriosi 104-97 all’overtime a New Orleans. W anche per Indiana, Washington, Atlanta, San Antonio, Golden State e Brooklyn. Un tiro allo scadere da tre punti di Johnson dà la vittoria ai Sacramento Kings 106-105 sui New York Knicks privi di Carmelo Anthony.