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Fa irruzione in campo e si incatena al canestro: incredibile protesta nei playoff NBA

Memphis-Minnesota di gara 1 nei playoff NBA, viene interrotta da un episodio a dir poco singolare. Una donna entra in campo e si incatena al canestro. Viene portata via da cinque persone.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La notte dei playoff NBA è stata contraddistinta da un episodio a dir poco singolare. Solo pochi giorni fa, nel corso della gara tra Timberwolves e Clippers: una donna si è incollata sul campo da gioco per protestare contro il proprietario della squadra del Minnesota Glen Taylor. Il motivo della protesta era scritto sulla maglietta che indossava la donna: "Glen Taylor arrostisce animali vivi" recitava infatti il messaggio sulla t-shirt.

Nel mirino dunque il proprietario dei Timberwolves, il politico e uomo d'affari Glen Taylor, accusato di aver ucciso brutalmente 5 milioni di uccelli in un allevamento in Iowa della Rembrandt Enterprises. Quella stessa maglietta è apparsa anche la scorsa notte nella sfida di gara 1 a Memphis dove i Grizzlies stavano giocando contro Minnesota Timberwolves in gara 1 del primo turno dei playoff NBA. Al FedEx Forum, in un momento apparentemente tranquillo del match, una donna ha fatto irruzione in campo e in pochissimo tempo si incatena al canestro.

Un episodio che costringe all’interruzione della sfida, che è poi ripresa dopo alcuni minuti di tensione. C'è voluto del tempo prima di rimuovere la catena dal palo di supporto del canestro. Diversi addetti al campo si adoperano per sgomberare la zona e buttare fuori la donna dal palazzetto. E infatti dopo alcuni momenti di tensione, la donna viene portato via con la forza da ben cinque addetti alla sicurezza tra gli applausi del pubblico. Anche in questo caso il motivo della protesta è lo stesso di quella precedente.

L'episodio è infatti collegato alla precedente protesta. Secondo USA Today, la donna aveva anche lanciato volantini in campo prima di compiere questo gesto. Subito dopo la partita, Direct Action Everywhere, una rete di base per i diritti degli animali, ha rivendicato la responsabilità della protesta di sabato pubblicando un comunicato che affermava come le due proteste fossero in risposta a un'indagine su una "recente uccisione di massa di 5,3 milioni di polli a seguito di un focolaio di influenza aviaria altamente patogena".

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