Eurobasket: una valanga azzurra. Tutti gli “italiani” protagonisti
L’Italia presente ad Eurobasket 2017 non è solo quella della Nazionale. Le tinte di azzurro hanno colorato un po’ tutta Europa a partire dalla selezione spagnola. Il protagonista principale è sempre Sergio Scariolo, allenatore che con la Spagna ha vinto tantissimo e che della Spagna ha fatto la propria casa, mettendo su famiglia. Lui che è ormai spagnolo d'adozione dopo aver sposato l'ex giocatrice e giornalista televisiva Bianca Ares, da cui ha avuto due figli. Toccherà a ‘don Sergio' dar continuità alle Furie rosse che puntano, senza mezzi termini, a vincere nuovamente il torneo. Sarebbe il quarto successo nelle ultime cinque edizioni per gli iberici: un vero e proprio record. Per la Spagna sempre presenti i fratelli Gasol, proprio l’eterno Pau fu protagonista due anni fa da vero mattatore di un successo ottenuto in Francia contro i padroni di casa. Per i bookmaker la Spagna è la favorita anche oggi.
Le tinte di azzurro non sono solamente sulla penisola iberica. Sono infatti tanti i giocatori noti al nostro campionato che giocheranno Eurobasket – al via il 31 agosto – che in questa edizione si divide fra Israele, Romania, Finlandia e Turchia, con gli incontri a eliminazione diretta previsti tutti in Turchia.
Fra gli atleti che giocano o hanno giocato in Italia spicca il capitano della Lituania Mantas Kalnietis, da due anni a Milano. Quest’anno giocherà in biancorosso anche Dairis Bertans, guardia lettone proveniente dalla Turchia. Indossa la maglia della Repubblica Ceca invece Tomáš Kyzlink, ultimo acquisto della Reyer Venezia campione d’Italia, già visto alle nostre latitudini con la maglia di Treviglio in A2. Sarà il primo anno in Italia invece per il pivot croato Darko Planinic, ingaggiato da Sassari. Ha da poco firmato a Reggio Emilia uno dei leader della Georgia, vale a dire Manu Markoishvili, cresciuto a Treviso e passato anche per Cantù.
C’è poi il lungo capitolo degli ex. Nella Serbia sarà protagonista Macvan, fino a poche settimane fa in forza a Milano e adesso in Germania. Un altro ex milanese come Simon sarà con la sua Croazia, assieme a Roko Ukic. Il britannico Kyle Johnson – in Italia con sei squadre diverse – sarà fra i protagonisti della Gran Bretagna, assieme ad Achara e Okereafor. La Grecia potrà avere sotto canestro l’ex milanese Bourousis, fresco di firma in Cina. Prezioso il contributo per la Lituania dell’ex Nba Motiejunas (cresciuto a Treviso) e dell’ala Maciulis. Dopo l’ottima stagione con Capo d’Orlando giocherà col Montenegro il play Nikola Ivanovic. Si possono citare poi il polacco Koszarek, il rumeno Moldoveanu, i belgi Van Rossom e De Zeeuw, così come buona parte della Nazionale finlandese a partire da Rannikko e Koponen.
Una vecchia conoscenza della nostra pallacanestro è anche Boscia Tanjevic, allenatore 70enne che con l’Italia ha conquistato l’oro agli Europei del 1999 e adesso prova a stupire con il Montenegro. A proposito di staff, parla italiano anche la Georgia con il fisioterapista di Capo d’Orlando Biagio Di Giorgio.
L'Italia. Ci sono quindi i dodici azzurri, scelti nelle ultime ore da Ettore Messina che ieri sera ha dovuto rinunciare a Davide Pascolo per un infortunio al ginocchio. Al suo posto Filippo Baldi Rossi, ala-centro di Trento che a sua volta aveva perso gran parte della stagione per colpa di un problema al ginocchio.
Il leader designato è ancora Marco Belinelli, dietro di lui i due compagni di squadra al Fenerbahçe, ovvero il capitano Gigi Datome e Nicolò Melli. Giocano all’estero anche un altro azzurro: Daniel Hackett è il playmaker dei tedeschi del Bamberg. Ci sono poi un italo-americano come Christian Burns e un italo-argentino come Ariel Filloy.
Fanno tanto rumore però le assenze: Danilo Gallinari e Alessandro Gentile, il già citato Pascolo e poi Andrea Bargnani, fermo ormai da diversi mesi e sparito dai radar. Ad ogni modo l'Italia avrà avversarie abbordabili, almeno nella prima fase come Georgia e Ucraina, oltre a rivali toste come Lituania e Germania. La strada poi sarà in salita. Ad ogni modo il cielo della Turchia è pronto a brillare di luce azzurra, anche se riflessa.