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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Due promesse del basket uccise nella Striscia di Gaza con la loro famiglia: “Sono stati massacrati”

L’Hapoel Tel Aviv ha rilasciato una nota agghiacciante: la società ha annunciato che due giocatori del settore giovanile, i fratelli Yiftach Kotz e Yonatan Kotz, sono stati uccisi durante l’attacco di Hamas di sabato insieme alla loro famiglia.
A cura di Vito Lamorte
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Ormai la guerra in Israele va avanti da diversi giorni e il piano sembra essere sempre più inclinato dopo l'attacco di Hamas di cinque giorni fa. Ci sono stati raid notturni e i numeri resi noti nelle scorse ore mettono i brividi: sarebbero almeno 1.200 gli israeliani uccisi e 2.400 feriti mentre i palestinesi parlano di 1.100 morti e circa 5mila feriti nei raid aerei dell'IDF.

Nelle scorse ore è arrivato anche un comunicato dell'Hapoel Tel Aviv, che ha denunciato la tragica perdita di due fratelli che giocavano a basket nelle giovanili del club israeliano: si tratta di Yiftach Kotz e Yonatan Kotz, sono stati uccisi sabato durante l'attacco terroristico nella Striscia di Gaza.

I due ragazzi sono stati assassinati insieme al padre Aviv, alla madre Livnat e alla sorella Rotem. Una vera e propria strage. I terroristi di Hamas hanno ucciso diverse famiglie nelle loro case a Kfar Aza, e in qualche caso hanno effettuato anche delle decapitazioni. Di quella zona non c’è un bilancio ufficiale delle vittime, poiché, in vase a quanto riportato dall'agenzia Reuters, i soldati israeliani stanno ancora perlustrando le case e potrebbero essere dotate di trappole esplosive.

La nota ufficiale della società: "Il club di basket Hapoel "Shlomo" di Tel Aviv annuncia con un dolore inimmaginabile l'omicidio di due dei nostri giocatori delle giovanili, Yiftach e Yonatan Kotz, residenti di Kfar Gaza, assassinati nella loro casa. Yeftah e Yonatan sono stati massacrati insieme al padre Aviv, alla madre Livnat e alla sorella Rotem nel brutale attacco terroristico di sabato mattina. Mandiamo un abbraccio ai parenti, ai loro compagni e alla classe del Green Village Boarding School. Possano riposare in pace".

Queste due tragiche morti si aggiungono alla lista di atleti che hanno perso la vita dall'inizio del conflitto. Nei giorni scorsi si è parlato molto della scomparsa dell'ex calciatore Lior Asulin, morto a 43 anni durante l'attacco di Hamas al festival SuperNova; e di Eden Nimri, una nuotatrice internazionale israeliana che ha perso la vita durante un'aggressione a Nahal Oz (villaggio in Israele vicino alla Striscia di Gaza). Nimri ha rappresentato Israele in competizioni internazionali e ha prestato servizio come tenente nelle forze di difesa israeliane.

Nelle scorse ore Yossi Benayoun, ex calciatore del Liverpool e attuale dirigente della nazionale israeliana, ha raccontato l’aggressione di Hamas alla sua famiglia in Israele e il nipote è riuscito ad uccidere da solo tre terroristi di Hamas prima di chiedere aiuto allo zio: “Per favore, salvaci”.

Tutte le competizioni sportive sono state sospese e così anche quelle internazionali che riguardano le selezioni israeliane: molti atleti stranieri sono in attesa di essere evacuati dal paese ma la situazione è molto complicata.

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