Delonte West ha guadagnato 16 milioni in NBA ma oggi è ridotto così: si sta autodistruggendo
La foto segnaletica della polizia, l'ennesima dopo i guai del più recente passato, è impressionante. Sempre la stessa, o quasi. L'uomo che ha la faccia stralunata, lo sguardo perso nel vuoto mentre guarda chissà dove è Delonte West, ex giocatore NBA che in 8 anni disputati nell'Olimpo del basket americano ha messo in tasca una fortuna. Questa volta è finito nelle maglie della legge per violazione di domicilio.
Non è indigente (come lui stesso ha più volte precisato), ma è messo male davvero a causa dei disturbi psichici che si sono aggravati nel tempo e degli abusi di sostanze che l'hanno solo stordito. A giugno scorso gli agenti che avevano cercato di notificargli un mandato lo reputarono in condizioni tali da somministrargli una dose di naloxone per una sospetta overdose di oppiodi: lo rianimarono riportandolo all'inferno quotidiano della sua vita.
Quasi si stenta a credere che sia proprio West e, più ancora, sia ridotto così nonostante i 16 milioni di dollari (circa 15 milioni in euro) guadagnati quando nel ruolo di guardia ha indossato le maglie di Boston, Seattle, Cleveland e Dallas.
La palla a spicchi gli era stata amica in quegli anni d'oro scanditi da una media di 9,7 punti, 3,6 assist e 2,9 rimbalzi in 432 incontri giocati. Nel 2012 disputò il suo ultimo incontro nel massimo torneo a stelle e strisce: da allora il suo mondo è collassato un po' alla volta, risucchiandolo in una spirale di disavventure giudiziarie, umane fino a restarne travolto. Poco tempo dopo la sua sagoma venne ripresa in un video mentre barcollava in un parcheggio ad Arlington, in Virginia.
Mark Cuban, proprietario dei Mavericks, tese una mano a West: provò ad aiutarlo agevolandone l'ingresso in un centro di riabilitazione, con la speranza che personale medico specializzato potesse occuparsi del suo caso e fornirgli assistenza.
Servì a nulla a giudicare di quel che accadde successivamente: l'ex giocatore di pallacanestro era talmente confuso da bussare alle porte del quartier generale della polizia a Boynton Beach (in Florida). Agli agenti apparve così: in una mano reggeva una lattina di birra aperta, nell'altra aveva una bottiglia di vodka (sempre stappata).
Episodio che si aggiunge in calce alla lista di problemi quali arresti per ubriachezza molesta, resistenza e altre situazioni preoccupanti: nel 2016 a Washington venne fotografato mentre chiedeva elemosina ai semafori, qualche anno più tardi era stato riconosciuto mentre mendicava all'esterno di un supermercato.
West, padre di due figli, risulta ancora sposato con la sua seconda moglie, Caressa. Ma tutto quel che resta della sua famiglia è qualcosa di nebuloso, come la piega presa dalla sua vita quando si sono spente le luci del campo.