Danilo Gallinari ai Milwaukee Bucks, quanto guadagna e i motivi della scelta
Danilo Gallinari riparte da Milwaukee. Il cestista azzurro, tagliato dai Pistons, ha firmato con i Bucks da free agent e nella notte è stato annunciato l’accordo: secondo il sito specializzato Spotrac si tratta di un contratto fino a fine stagione con uno stipendio da poco più di un milione di dollari.
Il Gallo indosserà la canotta numero 12, già scelto nella breve avventura a Detroit, che prosegue la sua avventura in NBA dove ha giocato 760 partite (563 in quintetto) con Knicks, Nuggets, Clippers, Thunder, Hawks, Wizards e Pistons e ha medie in carriera di 15,2 punti, 4,7 rimbalzi e 1,9 assist a partita.
Sui profili social l'atleta azzurro si è detto entusiasta ("Pronto ed eccitato per una nuova esperienza") per l'inizio di un nuovo capitolo della sua carriera e presto arriverà l'esordio a fianco di Giannis Antetokounmpo. Inutile dire che sulla decisione del Gallo di andare a Milwaukee ha pesato anche il feeling con Doc Rivers, suo ex allenatore a LA.
Gallinari ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport e si è espresso così sui motivi della scelta: “Sì, di certo ha influito nella mia scelta il rapporto che ho con Doc ma devo dire che ho sentito tanto affetto da parte di tutti, dal GM, al presidente a tutta la dirigenza dei Bucks. Naturalmente volevo firmare per una squadra che potesse arrivare fino in fondo e Milwaukee è sicuramente una pretendente. C’è un bell'ambiente, conosco anche diversi componenti dello staff tecnico di Rivers, poi sono convinto che lo stile di gioco sia perfetto per le mie caratteristiche”.
Lo stipendio di Danilo Gallinari ai Milwaukee Bucks
Come già anticipato, secondo il sito specializzato Spotrac Danilo Gallinari ha firmato un contratto fino alla fine della stagione con uno stipendio da poco più di un milione di dollari.
Per il Gallo si era parlato anche di una pista che portava ai Chicago Bulls e a confermarlo è stato coach Billy Donovan, che ha allenato l'azzurro anche nella parentesi a Oklahoma City, a NBC Sports Chicago: "Abbiamo avuto un'ottima conversazione. Amo Gallo, ho amato il mio anno con lui a Oklahoma City. È un ragazzo fantastico. Penso che probabilmente stava valutando molte cose relative alla sua carriera. Penso che stia arrivando alla fine, quindi la sua voglia di giocare per il titolo probabilmente ha avuto un peso. Ha una nuova famiglia, due figli. A parte lui, non ho parlato con nessun altro tra i free agent".