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Daniel Hackett è un nuovo giocatore della Virtus Bologna. Colpo da 90 per i campioni d’Italia

Le “V nere” ufficializzano la firma dell’ex playmaker della Nazionale. Dopo i ritorni di Marco Belinelli, Gigi Datome e Nicolò Melli, l’Italia riabbraccia un altro top player.
A cura di Luca Mazzella
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Ora si che è ufficiale: Daniel Hackett è un nuovo giocatore della Virtus Segafredo Bologna. I Campioni d'Italia in carica aggiungono ulteriore talento al reparto forse più completo dell'intero campionato e che oggi conta già Milos Teodosic, Alessandro Pajola, Nico Mannion e Marco Belinelli, riportando a casa il play-guardia 34enne, che proprio in queste ore ha risolto il contratto che lo legava fino a giugno con il CKSA di Mosca, sposando il progetto delle "V nere" e tornando vicino casa (Pesaro, dove è cresciuto), motivazione fondamentale per la scelta del mancino, sul quale si erano mosse anche Partizan Belgrado e Valencia. Moglie e figli di Hackett, proprio in questi giorni, erano rientrati in Italia a seguito dell'esplosione del conflitto russo-ucraino mentre l'ex Treviso, Siena e Milano ha dovuto trovare un accordo con la dirigenza dei moscoviti prima di accettare il ricco contratto offerto dalla società bolognese, un biennale fino al giugno 2024.

Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus, ha commentato così l'annuncio del nuovo arrivo: "Ringrazio il nostro Presidente Massimo Zanetti per l’ennesima dimostrazione di disponibilità e generosità, che ha consentito alla nostra Società di acquisire le prestazioni sportive di Daniel Hackett. Quest’ultimo arrivo, dopo una complessa e difficile trattativa condotta ancora una volta con grande pazienza e abile maestria dal nostro DG Paolo Ronci, arricchisce il nutrito elenco di giocatori che rappresentano la migliore espressione del basket italiano sia in campo nazionale che internazionale. Sono sicuro che Daniel possa aggiungere quello spunto in più di carattere, necessario ad una squadra che è stata costruita per raggiungere importanti obiettivi sportivi".

Stella d'Eurolega, difesa e esperienza per la Virtus

Hackett porta in dote, 7 anni dopo l'addio al campionato italiano, un'esperienza tra Grecia, Germania e Russia lunga quasi 7 anni con le maglie di Olympiakos, Bamberg e CKSA Mosca, 3 titoli nazionali vinti, l'Eurolega 2018-19 (nella quale spicca per la giocata fondamentale che consente al CSKA di imporsi in semifinale contro il Real) e l'MVP delle Final Four del campionato russo 2020-21. La sua formazione cestistica, subito dopo le giovanili fatte a Pesaro, arriva direttamente dagli Stati Uniti d'America, con la high school di St. John Bosco di Bellflower e la University of Southern California dove ha giocato dal 2006 al 2009, prima di firmare con la Benetton Treviso. Subito dopo, Pesaro e Monte Paschi Siena dove si laurea campione d'Italia e MVP delle Finali scudetto, portando a casa anche Coppa e Supercoppa italiana. Nel 2013/14 altro tricolore, questa volta con l'Olimpia Milano, prima dell'esperienza estera.

Nel mezzo, tanta Nazionale: 115 presenze fino ai Mondiali 2019, al termine dei quali ha annunciato l'addio alla maglia Azzurra. In questa stagione Hackett stava viaggiando a 8.5 punti, 1.9 rimbalzi e 2.6 assist di media in Eurolega, dove ha vinto anche l'MVP delle giornate 20 e 21. Per una società ambiziosa come la Virtus, impegnata nella seconda competizione europea, l'Eurocup, che garantisce in caso di vittoria l'accesso automatico all'Eurolega (da qui la trattativa-lampo dovendo annunciarlo prima del termine della finestra per i tesseramenti dell'8 marzo) una dichiarazione di intenti importante. Hackett aggiunge al roster già competitivo allenato da Sergio Scariolo una notevole efficacia difensiva, unito a una leadership anche nella metà campo d'attacco che l'ha visto, anno dopo anno, crescere fino a ritagliarsi un ruolo sempre più centrale e decisivo in quel di Mosca.

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