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Cosa succede se ti presenti a casa di Michael Jordan indossando abiti Adidas: “Togliteli”

L’ex giocatore NBA Tim Thomas ha raccontato cosa succede presentandosi a casa di Michael Jordan vestendo abbigliamento Adidas: si viene costretti a cambiarsi per vestire Nike.
A cura di Paolo Fiorenza
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Michael Jordan a 61 anni è straricco grazie non solo a quanto guadagnato nella sua carriera di inarrivabile stella del basket NBA (‘appena' 93,7 milioni di dollari di stipendi), ma soprattutto ai munifici sponsor che lo hanno ricoperto d'oro e continuano a farlo, in primis la Nike cui il sei volte vincitore dell'anello coi Chicago Bulls ha legato il suo nome a vita. Il primo accordo fu firmato nel 1984, quando MJ aveva solo 21 anni. Era qualcosa senza precedenti: un contratto di 5 anni da 2,5 milioni di dollari più il 5% su ogni scarpa venduta. All'epoca, era il triplo di quanto riceveva qualsiasi altro giocatore NBA.

Michael Jordan con la maglia dei Chicago Bulls, ai suoi piedi le iconiche Air Jordan
Michael Jordan con la maglia dei Chicago Bulls, ai suoi piedi le iconiche Air Jordan

Il trattamento brutale riservato da Michael Jordan a chi va a trovarlo vestendo Adidas

Ma Nike andò anche oltre: diede a Jordan il controllo creativo completo sullo stile della scarpa, iniziando una partnership che avrebbe fatto la fortuna di entrambi. Da allora l'azienda di abbigliamento sportivo ha versato a Jordan quasi un miliardo e mezzo di dollari. Una cifra mostruosa che giustifica in parte il trattamento rude riservato da Michael a chi abbia la malaugurata idea di presentarsi a casa sua indossando abiti dell'acerrimo rivale Adidas.

Cosa accade in quei casi, lo ha raccontato l'ex giocatore NBA Tim Thomas: il cestista, oggi 47enne, bussò a casa Jordan vestito appunto Adidas dalla punta dei piedi alla testa, del resto era il suo sponsor personale. Diciamo che MJ non ne fu molto contento, per usare un eufemismo, e lo costrinse a cambiarsi per vestire Nike, se voleva entrare nella sua dimora. Thomas ebbe l'opportunità di andare a casa di Jordan dopo la sua stagione da esordiente nel 1997-98: fu portato lì da Scottie Pippen, ma quando ‘Air' vide che il ragazzo indossava un completo Adidas, le cose presero una piega inaspettata.

Tim Thomas ha giocato anche lui con i Bulls anni dopo Jordan
Tim Thomas ha giocato anche lui con i Bulls anni dopo Jordan

"Io ero un atleta Adidas – ha raccontato Thomas – quindi entravo in casa di MJ con addosso solo abbigliamento Adidas. Così, MJ mi ha fermato sulla porta: ‘Oh, devi toglierti quella roba'. Quindi, mi hanno praticamente spogliato e mi hanno messo solo abbigliamento Nike. Quando poi sono uscito da casa sua, la cosa buffa è che tutto il mio abbigliamento Adidas era impacchettato nella borsa fuori. Non voleva nemmeno farla lasciare dentro".

Che la vicenda non fosse un caso isolato lo dimostra un analogo racconto fatto parecchi anni dopo dalla guardia degli Houston Rockets Jalen Green, che si è ritrovato in una situazione simile. Green ha raccontato che quando incontrò Jordan per la prima volta, gli fu detto di togliersi le scarpe Adidas: "Ho una storia folle. Sono andato a un camp estivo di Michael Jordan a San Diego – ha detto il 22enne – Sto andando ad allenarmi dal dormitorio. Ho indossato calzini alti fino alle ginocchia, pantaloncini larghi. Il mio stile era terribile. Ho indossato delle scarpe Adidas, lui si è avvicinato a me e mi ha detto: ‘Devi toglierti quelle ciabatte Adidas scarsissime'. Mi sono voltato e gli ho chiesto, ‘Cosa intendi?'. Lui ha detto: ‘Devi prendere delle scarpe Jordan. Allora gli ho detto: ‘Dammene un po'…". Jordan finì per darle a un giovane Green, che in quel momento era al settimo cielo. Però poi Jalen approdò in NBA e firmò con Adidas…

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