Chi è Matteo Spagnolo, l’enfant prodige del basket italiano eleggibile per il draft NBA
Era già nell'aria da qualche mese ma adesso c'è anche l'ufficialità. Come si evince dal comunicato della Sigma Sports, Matteo Spagnolo, enfant prodige della pallacanestro azzurra attualmente in Italia con la canotta della Vanoli Cremona ma di proprietà del Real Madrid, si è ufficialmente dichiarato eleggibile per l'NBA draft 2022. Matteo, play/guardia di 194 centimetri, è già da tempo nei radar NBA e diversi scout – tra cui l'esperto di draft ESPN Mike Schmitz – sono accorsi in Italia per vederlo da vicino per poi stilarne il classico report sulla base del quale vengono poi pubblicati i vari mock draft, ovvero le proiezioni del prossimo draft NBA.
Attualmente Spagnolo è previsto alla chiamata numero 53, un gradino sotto un altro giovanissimo italiano, Gabriele Procida, che proprio con Matteo si sta giocando la salvezza nello scontro Fortitudo Bologna-Vanoli Cremona (con i secondi ultimi a quota 14 e la squadra bolognese penultima a 18). Il nativo di Brindisi ha già esordito nel basket professionistico ad appena 14 anni con la Stella Azzurra Roma, in B1, e quest'anno al primo anno in un massimo campionato sta viaggiando a 12.2 punti, 3.5 rimbalzi e 2.6 assist con il 44% da due, il 44% da tre e l'86% ai liberi in 27 minuti di utilizzo a partita.
Essersi reso eleggibile per il draft non vuol dire che il prossimo anno sarà certamente un giocatore NBA, perché non è da escludere che anche se chiamato il ragazzo pugliese possa scegliere- di comune accordo con i Blancos che su di lui hanno puntato prima di tutti ingaggiandolo a soli 14 anni – di restare un altro anno in Europa accumulando esperienza anche nel campionato spagnolo o perché no, con un altro prestito per scalare un ulteriore gradino dopo l'anno a Cremona.
Spagnolo ha già esordito con la Nazionale Italiana, a 17 anni, 1 mese e 14 giorni, nella partita tra Italia e Russia valida per le Qualificazioni a EuroBasket 2022, in un debutto che lo ha resoil terzo giocatore più giovane a esordire nella storia dell'Italbasket dietro a Vinicio Nesti e Dino Meneghin. A livello giovanile invece, ha vinto una Medaglia di Bronzo al Campionato Europeo Under 16 nel 2019 a Udine ottenendo anche un posto nel miglior quintetto della manifestazione. Un predestinato che, senza forzare le tappe, può ripercorrere le orme degli altri italiani visti in NBA negli ultimi anni, con il sogno di emulare un altro europeo che proprio partendo dalla cantera del Real Madrid e poi giocando in pianta stabile in prima squadra, si è plasmato fino a diventare una superstar assoluta oltreoceano, ovvero Luka Doncic. La strada è lunghissima e tocca restare coi piedi per terra, ma tra due mesi per Matteo potrebbero aprirsi le porte di un sogno.