Ceballos torna negativo al Covid: “Ma non posso respirare da solo né essere autonomo”
Il mondo del basket NBA, ma anche tutti gli appassionati che in giro per il mondo ricordano Cedric Ceballos per l'iconica schiacciata da bendato nella gara del 1992, tirano un sospiro di sollievo – almeno per il momento -nell'apprendere l'aggiornamento sulle condizioni del 52enne cestista nato alle Hawaii. Ceballos aveva annunciato una settimana fa in un drammatico post di essere ricoverato in terapia intensiva da 10 giorni dopo aver contratto il Covid: "Mi sta ufficialmente facendo il c**o, chiedo a tutti di pregare per me".
Adesso l'ex ala piccola di Phoenix Suns e Los Angeles Lakers ha pubblicato un ulteriore messaggio in cui comunica di essere tornato negativo al Covid. Se tuttavia il coronavirus non è più presente nel suo organismo, le conseguenze della malattia sviluppata sono ancora tutte lì nella loro gravità e Ceballos è tuttora in terapia intensiva: "Ciao famiglia e amici, vi do un aggiornamento sulle mie condizioni di salute. Non ho più il Covid, grazie mille per le vostre preghiere che mi hanno aiutato. Non posso ancora respirare da solo, camminare o essere autonomo (quindi per favore niente telefonate, è troppo faticoso ed è difficile capirmi). Sono fuori dall'isolamento poiché non ho il Covid, ma sono ancora in terapia intensiva, combatterò ancora e vi chiedo di sostenermi. Continuate ad essere gentili gli uni con gli altri ed io prego che parleremo presto".
Ceballos dunque non può e non deve abbassare la guardia, il virus ha lasciato il suo corpo, ma la malattia che lo ha aggredito non gli dà ancora tregua. Il messaggio del cestista ha ricevuto le risposte di tanti ex colleghi come Tracy Murray Mark Jackson: tutti soffiano alle spalle di uno dei più spettacolari atleti della sua epoca.