video suggerito
video suggerito

C’è un minatore coperto di carbone a vedere la partita di basket: la sua storia commuove l’America

Un minatore seduto in tribuna con gli indumenti da lavoro ancora sporchi e la polvere di carbone ad annerire il suo corpo, vicino a lui un bambino biondo: coach Calipari fa conoscere la sua storia all’America.
A cura di Paolo Fiorenza
5.821 CONDIVISIONI
Immagine

Lo sport universitario negli Stati Uniti è altrettanto importante di quello professionistico, con un seguito pazzesco di tifosi che affollano arene e stadi da decine di migliaia di posti, qualcosa di neanche immaginabile per la concezione europea. La Rupp Arena di Lexington è il catino ribollente che ospita i 20mila sostenitori dei Wildcats, la squadra di basket della University of Kentucky. Ma nello scorso weekeend i ragazzi di coach Calipari si sono spostati 200 chilometri ad Est, nella vicina Pikeville, per disputare una partita di beneficenza.

Non un match qualsiasi, ma l'annuale sfida interna tra Blu e Bianchi, spostata quest'anno all'Appalachian Wireless Arena di Pikeville per raccogliere fondi in aiuto della popolazione del Kentucky orientale, duramente colpita dalle inondazioni della scorsa estate. Obiettivo raggiunto, visto che alla fine della giornata sono stati contati 160mila dollari per il nobile scopo. L'evento tuttavia è assurto a massima notorietà negli Stati Uniti per l'immagine – diventata virale – di un minatore seduto in tribuna con gli indumenti da lavoro ancora sporchi e la polvere di carbone ad annerire il suo corpo.

Visibilmente stanco, il minatore aveva l'aria di essere arrivato al palazzetto direttamente dal lavoro ed il motivo era il ragazzino biondo presente al suo fianco, come poi si è appreso grazie al gesto dell'allenatore dei Wildcats John Calipari – un'icona del basket universitario statunitense, da 13 anni sulla panchina di Kentucky – che ha fatto diventare la vicenda di rilievo nazionale postando ieri la foto sul proprio profilo Facebook. "Il sogno americano della mia famiglia è iniziato in una miniera di carbone di Clarksburg, nella West Virginia, quindi questa foto è roba di casa – ha scritto l'allenatore – Da quello che mi è stato detto, dopo il suo turno di lavoro quest'uomo ha corso per venire a guardare la nostra squadra con suo figlio. Non so chi sia, ma ho i biglietti per lui e la sua famiglia alla Rupp Arena per essere trattati come VIP!".

Calipari ha dunque invitato il tifoso ad assistere ad un incontro casalingo dei Wildcats come ospite VIP assieme all'intera famiglia: l'uomo è stato rapidamente identificato grazie all'aiuto dei social, il suo nome è Micheal McGuire, un minatore di carbone di Pikeville. Ha raccontato che aveva circa 45 minuti per andare dal lavoro alla partita e non voleva perdersi neanche un attimo della prima volta di suo figlio ad un incontro di basket. "O andavo direttamente lì o saltavo metà partita per andare a casa a fare una doccia e tutto il resto", ha detto l'uomo, la cui storia ha commosso tutti.

Il 63enne John Calipari, coach dei Wildcats di Kentucky dal 2009
Il 63enne John Calipari, coach dei Wildcats di Kentucky dal 2009

Quando ieri coach Calipari ha condiviso la foto su Facebook, McGuire stava lavorando in miniera. È stato solo poche ore dopo che è venuto a saperlo: "Quando sono uscito e l'ho appreso mentre tornavo a casa, non potevo credere che fosse vero". Il minatore ha detto di aver parlato lunedì sera con Calipari, che gli ha parlato dell'esperienza VIP che vuole offrire alla sua famiglia alla Rupp Arena di Lexington. McGuire e i suoi dovranno fare un paio di centinaia di chilometri per spostarsi da Pikeville, ma ne varrà decisamente la pena.

5.821 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views