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Caos alla Virtus Bologna, coach Scariolo esonerato: “Le sue parole minano la serenità dell’ambiente”

La Virtus Bologna ha comunicato questa mattina di aver esonerato Coach Sergio Scariolo dall’incarico. Un fulmine a ciel sereno a una settimana dall’inizio della stagione.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un fulmine a ciel sereno nel basket italiano. La Virtus Bologna ha infatti pubblicato questa mattina un comunicato in cui annuncia la separazione ufficiale da coach Sergio Scariolo. Esonerato a sorpresa proprio alla vigilia dell'esordio stagionale la settimana prossima nella Supercoppa dove la Virtus affronterà in semifinale l’Olimpia Milano. Bisognerà capire con quale nuovo coach dato che anche il primo assistente Andrea Diana è stato sollevato dall'incarico. A far crollare tutto sono state le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Scariolo due giorni fa. Questa la nota:

“Le dichiarazioni del tecnico rilasciate agli organi di stampa in data 13 settembre 2023, che seguono quelle rilasciate durante la conferenza stampa di fine stagione in data 27 giugno 2023, minano, purtroppo, la serenità e l’entusiasmo dell’ambiente virtussino e del gruppo che si accinge ad affrontare i primi impegni ufficiali della nuova stagione sportiva con l’obiettivo di raggiungere importanti risultati sia a livello nazionale che internazionale”.

Il clima conflittuale tra coach e società era però noto da tempo. A far perdere la pazienza alla società sono state però le parole dure del tecnico durante la prima conferenza stagionale tenuta mercoledì 13 a casa Virtus. In realtà però già il mancato rinnovo contrattuale e le parole altrettanto piccate ed inattese espresse dal coach nella conferenza di fine anno, avevano fatto storcere il naso al club emiliano. Nel mezzo anche i presunti colloqui avuti da Scariolo con i Toronto Raptors e il Real Madrid durante le finali-scudetto. In sintesi comunque Scariolo è stato esonerato soprattutto per le sue parole.

Scariolo ha scaricato sulla spalle della società le perplessità generali per la costruzione di un roster sulla carta meno competitivo e attrezzato rispetto allo scorso anno. "La società mi ha consegnato la squadra e io la ricevo – ha dichiarato il coach -. La costruzione è della società. Non c'è dubbio che la qualità offensiva naturale sia più bassa, questa stagione sarà una scommessa per molti giocatori". Parole che di certo non sono piaciute alla società che a questo punto ha deciso di separarsi definitivamente dal coach. Per il post Scariolo si fanno già avanti i nomi di Walter De Raffaele e Andrea Trinchieri, ma anche Luca Banchi, reduce dalla splendida esperienza ai Mondiali con la Lettonia.

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