Boban Marjanovic sbaglia di proposito i tiri liberi per fare felici i tifosi rivali: aveva capito tutto
"Ci penso io, ci penso io". Boban Marjanovic fenomeno social, che piace ai tifosi di tutte le squadre e agli appassionati di pallacanestro, ha superato anche una volta se stesso, il giocatore forte che è. Ha usato le mani grandi che ha (particolare anatomico sul quale lui stesso scherza) e sfruttato la sua stazza (dall'alto dei 2 metri e 22 può permettersi di schiacciare in punta di piedi) per fare un regalo ai fans dei Clippers che assistevano alla sfida di NBA contro i Rockets.
Cosa? Ali di pollo gratis. Non è che le ha comprate e poi lasciato che fossero distribuite ma è come se lo avesse fatto: se non avesse sbagliato anche il secondo tiro libero, gli spettatori non avrebbero beneficiato di quel singolare bonus messo a disposizione da uno sponsor.
Tutto succede quando il serbo si presenta in lunetta e, dopo aver sbagliato il primo libero, si accorge che il palazzetto si accende. Gli tifano contro: non perché lo odiano (anzi…) ma perché sanno che riceveranno una porzione gratis a ogni 0/2 ai liberi di un avversario nel quarto periodo. E Marjanovic vi è molto vicino.
Mancano quattro minuti alla fine dell'incontro. Boban si rende conto della situazione, ha la faccia di uno che ha capito e dentro di sé si fa largo un pensiero stupendo: "Va bene, va bene", dice rivolgendosi al pubblico prima di prendere la palla da basket e piazzarsi in lunetta.
"Ho capito… ho capito. Ecco, questo è da parte mia per tutti voi", aggiusta la mira e fa quel che deve: sbagliare di proposito provocando il boato dei fans che lo ringraziano così per l'errore. Tira la palla a spicchi di quel tanto che basta per mancare il canestro, il rumore sordo di ferro e tabellone ne sono la riprova. La chiosa è iconica: il giocatore alza il dito e indica le tribune, come a dire che ha mantenuto la promessa e questo è tutto per voi.
Pazzesco? No, tutto reale. Anche questo fa parte del corredo accessorio della NBA dove un giocatore si permette il lusso di sbagliare apposta dalla lunetta per fare felici i tifosi. Anche questo alimenta la fama del ‘gigante buono' venuto dalla Serbia.