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Basket, la Nba prova a ripartire: dal 1° maggio via agli allenamenti in alcuni stati

Sei settimane dopo lo stop forzato per l’emergenza Coronavirus i vertici della Nba, massima Lega della pallacanestro a stelle e strisce, ha deciso di riaprire le palestre per permettere alle squadre di tornare ad allenarsi, in maniera individuale. Un’apertura però di cui gioveranno sono le franchigie degli Stati in cui sono state allentate le misure di contenimento.
A cura di Marco Beltrami
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Anche oltreoceano ci s'interroga sul come far ripartire lo sport dopo le sospensioni per l'emergenza Coronavirus. Le ultime notizie riguardano in particolare la Nba, ovvero il principale campionato professionistico di basket degli Stati Uniti. Sei settimane dopo lo stop forzato i vertici, la Lega della pallacanestro a stelle e strisce ha deciso di riaprire le palestre per permettere alle squadre di tornare ad allenarsi, in maniera individuale. Un'apertura però di cui gioveranno sono le franchigie degli Stati in cui sono state allentate le misure di contenimento.

La Nba prova a ripartire, dal 1° maggio via agli allenamenti in alcuni stati

Dopo sei settimane di sospensione per la pandemia Covid-19, la Nba ha permesso dunque la riapertura delle palestre alle franchigie degli stati in cui sono state revocate le norme anti-diffusione. La decisione entrerà in vigore dal prossimo 1° maggio e rappresenta un primo step verso il possibile ritorno alla normale attività. La lega infatti vuole dare un segnale forte e dimostrare la volontà di portare a termine la stagione. Per adesso, gli allenamenti saranno solo individuali, e dunque senza lavori di gruppo o partitelle. Una delle squadra che dovrebbe tornare a lavorare è quella degli Atlanta Hawks ad esempio, che si trova nello stato della Georgia.

Quando ripartirà la Nba, qual è la situazione al momento

Difficile fare ipotesi al momento sulla conclusione della stagione in corso. C'è la volontà di portare a termine il torneo, anche se il tempo stringe. Il 18 aprile sarebbero dovuti partire i play-off, dopo la conclusione della regular season. Tutto è slittato, e al momento la situazione legata all'emergenza Coronavirus, è ancora preoccupante. Se la situazione dovesse migliorare, oltre agli allenamenti allora si potrebbe iniziare a pensare di pianificare anche il prosieguo dell'annata sportiva. All'inizio di aprile il commissioner dell'Nba, Adam Silver, ha annunciato che avrebbe aspettato fino a maggio, motivo per cui già a partire dalla prossima settimana potrebbero arrivare indicazioni più precise sugli scenari del massimo campionato di basket del mondo.

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