Basket, la Fortitudo Bologna esonera Meo Sacchetti

Meo Sacchetti non è più l'allenatore della Fortitudo Pallacanestro. La notizia dell'esonero è stata comunicata al coach in queste ore e segna la fine di un'esperienza contrassegnata da alti e bassi almeno in questo ultimo periodo. A rendere ufficiale il provvedimento nei confronti del commissario tecnico della nazionale di basket, che ricopriva anche il ruolo di timoniere della società bolognese, è stata la nota della società emiliana.
È stato sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra della Fortitudo Lavoropiù – si legge nella nota del club -. A coach Sacchetti vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto, sin dal primo giorno, con impegno, serietà e correttezza professionale, oltre ad un sincero e sentito in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera – scrive la Fortitudo.
La decisione è arrivata a margine di un trend di rendimento e di risultati penalizzanti per la Fortitudo. Ecco perché nella scelta di sollevare Sacchetti dall'incarico ha pesato in maniera determinante la sconfitta maturata nella gara di sabato contro Brescia. Si è trattato dell'ottavo stop su nove incontri. Sacchetti, che ricopre anche il ruolo di ct azzurro dal 2017, era arrivato a Bologna nello scorso maggio ed era vincolato da un contratto biennale.
A influire sull'esperienza negativa soprattutto il feeling mai venutosi a creare in una formazione che avrebbe dovuto reggersi sul trio composto da Aradori-Banks-Happ. La squadra sarà affidata per il momento a Stefano Comuzzo, toccherà a lui il compito di guidare la squadra martedì nella gara di Champions League in calendario contro Bilbao a Casalecchio. Il suo dovrebbe essere un incarico ad interim: secondo indiscrezioni, infatti, la società avrebbe già individuato il nuovo allenatore. Il favorito sembra essere Luca Dalmonte, già noto in Fortitudo come vice di Scariolo e Bianchini negli Anni 90.