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Al via la Final Eight di Coppa Italia 2022: in sette all’inseguimento dell’Armani Milano

Da domani, coi primi due quarti di finale alle 18:00 e alle 20:45, fino alla finalissima di domenica, a Pesaro è tempo di Final 8.
A cura di Luca Mazzella
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Il trofeo dell'edizione di quest'anno (Ciamillo-Castoria)
Il trofeo dell'edizione di quest'anno (Ciamillo-Castoria)

La Final Eight di Coppa Italia 2022 riparte dall'edizione milanese nel 2021, da Gigi Datome MVP del torneo, dall'Armani AX Exchange campione sul parquet di casa con uno spaventoso margine di +87 punti nelle tre partite vinte tra quarti di finale, semifinale e finalissima contro la rivelazione Pesaro. Si riparte da Pesaro, un lieto ritorno dopo l'edizione 2020 (allora con capienza della prestigiosa Vitifrigo Arena contro l'attuale 35% almeno per i quarti) che vide trionfare la Reyer Venezia, oggi grande assente della Final 8 di metà stagione che assegna la Coppa Italia e che persino l'America ci invidia.

É stato infatti lo stesso Commissioner NBA nei mesi scorsi a introdurre l'idea di un format simile per inserire anche un obiettivo di metà stagione per tutte le squadre, e rendere così più avvincente e combattuta anche la prima parte di stagione. Come ogni anno quindi, ecco le magnifiche otto (le prime 8 classificate alla fine del girone d'andata) pronte a sfidarsi coi soliti colpi di scena che le Final 8 storicamente hanno sempre saputo regalare.

Il calendario

Si inizia domani con i primi due quarti di finale tra Armani Milano e Dinamo Sassari (ore 18:00) e Dolomiti Trento contro Germani Brescia (ore 20:45), per poi completare il primo turno giovedì con la sfida tra Pallacanestro Trieste e Basket Tortona (ore 18:00) e, a chiudere, quella tra Virtus Bologna e HappyCasa Brindisi (ore 20:45). Tutte le partite saranno visibili su RaiSport, Eurosport, Eurosport Player e Discovery. Le vincenti dei quarti di finali si affronteranno nelle semifinali di sabato, per poi assegnare il trofeo domenica.

Un occhio alle 8 pretendenti

Inutile negarlo, esiste una prima fila ben definita sulla quale sono posizionate le due rivali dell'ultima finale scudetto e della Supercoppa assegnata inizio stagione, ovvero Armani AX Exchange Milano e Virtus Segafredo Bologna. La prima che cerca il bis e, nel caso di coach Ettore Messina, addirittura il nono successo in carriera, la seconda recuperati gli infortunati Milos Teodosic e Nico Mannion vuole confermare quanto già impresso sulla canotta, ovvero di essere la miglior squadra d'Italia. Dopo le due rivali più forti sulla carta, una schiera di possibili sorprese con più di un motivo per sperare nel colpaccio e regalarsi un sogno.

E non si tratta semplicemente della storia recente di una competizione che negli anni ha visto imporsi realtà come Cremona, Torino, e andando a ritroso Sassari, Avellino, Napoli, ma di reali possibilità derivanti dall'entusiasmo che la qualificazione può aver creato in piazze che proprio senza i favori del pronostico si preparano a giocarsi al meglio l'appuntamento con la storia, consapevoli di dover dare tutto nel giro di 40 minuti senza partire sconfitte.

É il caso della Pallacanestro Trieste del neo-coach Franco Ciani, guidata da un volo notissimo della competizione come l'ex Brindisi Adrian Banks, i cui 37 punti restano ancora oggi record storico delle Final 8. Ma il discorso può sostanzialmente estendersi a tutte le pretendenti, come la Trento guidata dalla coppia Diego Flaccadori-Cameron Reynolds e sapientemente affidata alle idee di Lele Molin, o la Brescia di Alessandro Magro reduce da 8 vittorie di fila in campionato e trascinata dai canestri del secondo e del quarto miglior marcatore di stagione, Amedeo Della Vale e Nazareth Mitrou-Long.

L'unica esordiente di quest'anno si chiama Tortona e al primo anno in serie A si è già regalata una gioia immensa con la sola qualificazione. Tuttavia, l'entusiasmo di un gruppo partito senza riflettori puntati contro può giocare un brutto scherzo a tutti, in primis proprio a Trieste che troverà i ragazzi di Marco Ramondino ai quarti di finale.

Chiudono – si fa per dire – le ultime due squadre entrate in tabellone ovvero l'HappyCasa Brindisi, altro volto noto per chi segue le Final 8 e in cerca del primo successo dopo troppi rinvii dell'appuntamento con la storia, e la Dinamo Sassari, uscita da poche ore dalla quarantena post-covid19 che ha colpito praticamente tutta la squadra, e che trascinata dal nuovo acquisto Gerald Robinson ha dato una svolta alla sua stagione e oggi si affaccia con il vento in poppa a una Coppa già vinta nel 2014 e 2015. Poco più di 24 ore e da domani si fa sul serio. Alle Final 8 sognare è lecito, per tutti.

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