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Abbiamo visto il canestro più spettacolare della carriera di Luka Doncic: “Non può essere”

Il fenomeno sloveno non si ferma più. Suo il buzzer-beater da tre che ha consentito a Dallas di battere i Memphis Grizzlies e portarsi a stretto contatto dei Portland Trail Blazers di Lillard, in crollo verticale e ormai prossimi a vedersi agganciati dai texani al sesto posto della Western Conference.
A cura di Luca Mazzella
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Come un videogioco. Luka Doncic nella notte ha regalato la giocata più entusiasmante di tutte le gare giocate e una delle migliori della sua finora breve ma strabiliante carriera NBA. Sotto di 2 punti (113-111) a 1.8 secondi dal termine della gara tra i suoi Dallas Mavericks e i Memphis Grizzlies (fondamentali per i texani risaliti fino a una sola partita di distanza dal sesto posto dei Portland Trail Blazers ormai in caduta libera che vale l'accesso diretto ai Playoffs), lo sloveno è riuscito praticamente a liberarsi della marcatura di Desmond Bane, trovare spazio tra il rookie e il lungo Jonas Valanciunas e lasciar andare un tiro da tre con un dolcissimo "floater" (un tipo di conclusione che in genere si vede dal centro dell'area e a 2-3 metri da canestro) in precario equilibrio (praticamente in tuffo) che lo inserisce nel ristretto gruppo di giocatori dei Mavs capaci di segnare almeno 2 "buzzer-beaters" (tiri vincenti allo scoccare della sirena) con Dirk Nowitzki, Michael Finley e Monta Ellis, dopo la tripla dei Playoffs 2020 contro i Los Angeles Clippers.

E pensare che, pochi decimi di secondo prima (con 2.2 sul cronometro) Memphis ha avuto la possibilità di portarsi sul +4 e vincere la partita con due tiri liberi dell'esterno Grasyon Allen, tiratore dal 91% in stagione, che ha sbagliato entrambe le conclusioni dando a Dallas il tempo di organizzare un time-out e ammirare il suo campione all'opera.

A fine partita il coach di Dallas Rick Carlisle ha commentato il tiro del fenomeno col numero 77 facendo riferimento alle tante scommesse perse in questi tre anni per via delle sue prodezze da metà campo in allenamento: "Non potete immaginare le migliaia di dollari perse scommettendo contro di lui. Una volta a Mexico City dopo un suo tiro in allenamento fui costretto a pagarlo in pesos", mentre sui social nei minuti immediatamente successivi alla giocata sono stati prima LeBron James ("Dai non puoi essere serio Luka!") e poi Steph Curry (che ha condiviso il video successivamente con "Ridicolous") a riconoscere la grandezza del tiro vincente di Doncic, sera dopo sera sempre più apprezzato dalle leggende della lega.

Un tiro che porta ora Dallas a sognare l'accesso diretto alla post-season senza passare per il tanto criticato (proprio da Doncic, a cui sono seguite le parole del presidente della franchigia Mark Cuban) torneo play-in e che, intanto, assicura il settimo posto alla squadra. Un risultato comunque straordinario se consideriamo che i Mavs hanno giocato per quasi due mesi senza mai potersi permettere il quintetto titolare a causa del covid-19 e che l'altra star del team, Kristaps Porzingis, continua a vivere nella totale discontinuità di rendimento condizionato dai tanti problemi fisici. "Luka Magic", però, è più forte di tutto questo e nel frattempo si regala un'altra notte da superstar.

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