Serie A, allenamenti il 18 maggio: Ronaldo, Ibra e Higuain devono tornare (subito) in Italia
Il Premier Giuseppe Conte ha firmato il DPCM con cui prende il via ufficialmente la cosiddetta fase 2 dell'Italia, che partirà lunedì 4 maggio. In quella data gli atleti avranno la possibilità di effettuare nuovamente degli allenamenti individuali, mentre dal 18 di maggio riprenderanno gli allenamenti delle società di Serie A. E va da sé che i calciatori delle squadre italiane che si trovano all'estero al massimo entro una settimana dovranno tutti tornare in Italia.
I calciatori che sono all'estero adesso devono tornare
L'Inter aveva richiamato a cavallo di Pasqua già tutti i calciatori stranieri tornati nei rispettivi paesi d'origine. Juventus e Milan invece hanno lasciato lontani dall'Italia Cristiano Ronaldo, Higuain e Ibrahimovic, che si sta allenando con l'Hammarby e con cui ha realizzato un gol durante un allenamento. Tutti questi calciatori devono rientrare in Italia entro domenica 3 maggio. Perché le persone, non solo i calciatori di Serie A, che arrivano in Italia dall'estero devono effettuare una quarantena, cioè devono rimanere in isolamento per 14 giorni. Ciò significa che tre dei più grandi bomber dell'ultimo decennio dovranno arrivare quindici giorni prima, almeno, del 18 maggio.
Quarantena per Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic
Ronaldo è in Portogallo, Higuain in Argentina, Ibrahimovic in Svezia, ognuno di loro deve affrontare una successiva quarantena al ritorno in Italia, e ciò significa che per farsi trovare pronti il 18 maggio come minimo quindici giorni prima dovranno essere a Torino (gli juventini) o Milano (Ibra). Si può ipotizzare l'1 o il 2 maggio come data ultima per il ritorno in Italia di questi grandi bomber. Farà senz'altro più fatica Higuain, considerando che in Argentina i voli, se non per motivi validi (e quello del Pipita c'è), non saranno permessi fino al 1° settembre del 2020.