Roland Garros, in campo a fine settembre con il pubblico sugli spalti
Quando si recupererà il Roland Garros? L'attesissimo appuntamento tennistico sulla terra francese inizialmente in programma a fine maggio è stato rinviato per l'emergenza Coronavirus. Per il secondo appuntamento del Grande Slam si è pensato al 20 settembre come data d'inizio, con chiusura il 4 ottobre (anche se il tutto potrebbe slittare di una settimana). Il presidente della Federtennis francese Bernard Guidicelli in un'intervista si è detto ottimista sulla possibilità di far disputare il torneo a fine settembre, e senza gli spalti completamente vuoti, con la presenza di una parte di pubblico.
Quando si giocherà il Roland Garros 2020
Il Roland Garros è stato uno dei grandi appuntamenti sportivi che ha dovuto fare i conti con l'emergenza Coronavirus. Il prestigioso torneo di tennis sulla terra rossa parigina, era inizialmente in programma come ogni anno a fine maggio, ma è stato rinviato. Il secondo appuntamento del Grande Slam, è stato rinviato al 20 settembre, anche se alla luce dei calendari degli altri appuntamenti tennistici, potrebbe subire un ulteriore slittamento al 27 settembre.
Roland Garros a fine settembre 2020. C'è grande ottimismo sulla disputa del torneo a fine settembre. La conferma è arrivata dal presidente della federtennis francese Bernard Guidicelli. Il patron delle racchette transalpine sull'account Twitter della FFT ha dichiarato: "Mi sento di dire che abbiamo evitato il peggio: la sospensione, la cancellazione secca, dice il presidente della FFT. Abbiamo un rinvio di alcuni mesi, tutto qui: è un gran sospiro di sollievo! Ci faremo trovare pronti all'appuntamento con tutti gli appassionati di tennis e questa è la cosa più importante. Penso che abbiamo salvato il più grande torneo del mondo su terra battuta e penso che sia il fatto principale".
Roland Garros non a porte chiuse
Un'altra bella notizia per gli appassionati è quella relativa alla possibilità di aprire gli impianti che ospiteranno il Roland Garros ad una parte di pubblico. A tal proposito Guidicelli, si è dimostrato fiducioso per la prospettiva di evitare la chiusura totale dei campi ai tifosi. Questi ultimi, seppur in maniera limitata, potrebbero assistere agli incontri: "Ci indirizzeremo verso una forma di organizzazione a scartamento ridotto"