Ivan Zaytsev polemico: “Ho scoperto che la pallavolo è uno degli sport più pericolosi”
Il report del Politecnico di Torino ha evidenziato che la pallavolo è una delle attività sportive a più alto rischio di diffusione di Coronavirus, al pari di alcuni sport di contatto. Una situazione che ha sorpreso, uno dei giocatori più rappresentativi del volley azzurro, ovvero Ivan Zaytsev. Lo "Zar" dopo aver sbottato sui social, ha rincarato la dose in occasione della trasmissione televisiva di La7 "Propaganda Live", dichiarando: "Se fossero questi i numeri, ci sarebbe da preoccuparsi: scopro di giocare uno degli sport più pericolosi al mondo"
La pallavolo sport ad alto rischio diffusione Coronavirus, lo studio del Politecnico di Torino
"Ma che problemi avete?", così pochi giorni fa Ivan Zaytsev aveva commentato sui social i risultati dello studio Lo Sport riparte in sicurezza, analisi dettagliata del Politecnico di Torino per valutare i diversi fattori di rischio delle quasi 400 attività sportive previste dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico. Secondo il report, la pallavolo sarebbe uno degli sport a più alto rischio diffusione del Covid-19. Il motivo non è legato al contatto dei giocatori con il pallone, ma al fatto che i giocatori spesso si possono ritrovare vicini sotto rete, ed entrare anche a contatto in occasione dei "muri". In queste situazione è facile la trasmissione delle goccioline ("droplet") che potrebbero contenere il virus.
Zaytsev polemico dopo il report sul rischio contagi nel volley
Dopo lo sfogo social il pallavolista del Modena e della nazionale azzurra ha rincarato la dose. Queste le parole dello "Zar" che ha manifestato tutta la sua perplessità: "Se fossero questi i numeri, ci sarebbe da preoccuparsi: scopro di giocare uno degli sport più pericolosi al mondo. Voglio sperare che la pallavolo, come deve essere, non abbia alcun riscontro scientifico su quel tipo di rischio. La cosa mi ha sorpreso, e ha suscitato anche un certo scalpore nel nostro mondo anche perché le indicazioni vengono da ‘self assestment' della federazione. Voglio pensare che chi le ha compilate sia stato fin troppo onesto. Però mi meraviglia: lo studio del Politecnico è di 404 pagine, c'era molto altro e i numeri non corrispondono a quanto scritto"
Zaytsev ha sottolineato quelle che a suo dire sarebbero delle incongruenze, anche in considerazione di altri sport: "Abbiamo strutture e situazioni simili a quelle del basket, che tra l'altro è sport di contatto ma abbiamo una classe di rischio che e' il doppio, per il contatto col pubblico o per gli spogliatoi, ad esempio. Senza contare, che si tratta di non giocare al chiuso, si può giocare all'aperto, come abbiamo già fatto al Foro Italico".