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Zharnel Hughes è infortunato e non corre, ma sarà comunque a Parigi 2024: c’è una regola che lo salva

Zharnel Hughes sarà ugualmente alle Olimpiadi di Parigi anche se non corre: per il velocista inglese più forte di sempre la federazione britannica ha preparato una “esenzione medica” con cui gli concede ulteriore tempo per riprendersi e potersi presentare recuperato. Senza il bisogno di fare alcun tempo di qualificazione come tutti gli altri.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il velocista britannico più forte di tutti i tempi, Zharnel Hughes, non partecipa a trials nazionali in Gran Bretagna, in programma questo weekend, e che assegneranno i pass per le prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Il problema al tendine del ginocchio li costringe da tempo a restare lontano dalle piste, eppure per il Regno Unito la sua presenza ai Giochi non sarà messa in discussione: la federazione d'atletica inglese ha presentato una esenzione medica che gli permette di essere comunque convocato "a discrezione" per le Olimpiadi estive. Unica condizione essenziale: dimostrare di riuscire tornare in condizioni fisiche sufficienti per potervi partecipare.

Il 28enne inglese, primatista nazionale sia sui 100 che sui 200 metri, non potrà scendere in pista ai Campionati nazionali di atletica leggera del Regno Unito. Il motivo è un infortunio serio che Hughes ha rimediato durante un meeting in Giamaica all'inizio di questo mese, sulla prova dei 100 metri: ha concluso la gara zoppicando tenendosi la gamba negli ultimi 10 metri e da allora non è più potuto scendere in pista. Tuttavia, la Gran Bretagna non vuole rinunciare al suo velocista migliore che, dunque, sarà inserito ugualmente nelle liste per Parigi 2024, "togliendo" un posto ad un altro suo connazionale.

Perché Hughes può comunque partecipare ai Giochi di Parigi senza correre

La British Athletics ha deciso di prendere un provvedimento a tutela di Zharnel Hughes a un mese dall'inizio delle Olimpiadi: ha presentato una esenzione medica con la quale "autorizza" l'atleta a non poter scendere in pista e gareggiare, preservandone la possibilità comunque di inserirlo ugualmente nella lista da presentare per i Giochi. "A Zharnel Hughes è stata concessa un'esenzione medica dalla competizione nel campionato britannico di atletica leggera di questo fine settimana a Manchester mentre continua a riprendersi da un infortunio al tendine del ginocchio" si legge in una nota ufficiale emessa in queste ore.

Un espediente lecito, che mantiene inalterata la possibilità di Hughes di andare lo stesso a Parigi per competere sui 100 metri – mentre sui 200 ha già ottenuto il tempo limite di accesso – al di là di quanto accadrà ai trials del fine settimana, ma dovrà sottostare ad una precisa condizione: dovrà dimostrare di essere in forma e poter scendere in pista e essere pronto per Parigi. E solo in questo caso gli sarà confermato il terzo pass a disposizione.

Chi è Zharnel Hughes, il britannico più veloce di sempre

Il velocista 28enne di Anguillan ad oggi è lo sprinter britannico migliore di ogni tempo sulla doppia distanza, 100 e 200. Ha battuto il record trentennale britannico dei 200 metri a Londra l'anno scorso con un tempo di 19,73 secondi. Poi ha infranto il record britannico dei 100 metri, detenuto dal mitico Linford Christie, un mese dopo ai Campionati mondiali di atletica leggera di Budapest, conquistando una medaglia di bronzo.

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