Zanardi, la confessione prima dell’incidente: “Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita”
Dopo l'incidente in handbike di venerdì scorso e un'operazione al volto e al cranio durata tre ore, Alex Zanardi è ancora in coma farmacologico in lotta tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale "Le Scotte" di Siena. Nel frattempo la Procura di Siena dopo aver aperto un'inchiesta sta ascoltando diversi testimoni per chiarire gli aspetti logistici della staffetta “Obiettivo Tricolore”, la dinamica dell'incidente le cause dello schianto dell’ex pilota di Formula 1 contro il camion avvenuto sulla Statale in Val d'Orcia lo scorso 19 giugno.
Incidente Zanardi, Bennati: "Non era una gara"
A tal riguardo, l'ex ciclista professionista Daniele Bennati (54 vittorie in carriera, fra cui tappe a Giro, Tour e Vuelta, nonché pilastro della Nazionale azzurra), partecipante alla manifestazione sulle strade senesi durante la quale si è verificato il brutto incidente che ha coinvolto Zanardi ha detto di non poter rilasciare dichiarazioni a proposito di quanto accaduto, precisando però che "non c'era alcuna corsa in svolgimento".
Le parole di Alex poco prima dell'impatto: "Oggi è uno dei più bei giorni della mia vita"
Al momento dell'impatto Bennati non era con Alex Zanardi che si era leggermente attardato insieme ad altri cicloamatori che avevano preso parte alla tappa toscana della staffetta "Obiettivo Tricolore". L'ex ciclista classe '80, infatti era nel gruppo principale quando c'è stato l'incidente ad Alex Zanardi. Un suo post pubblicato sui social rivela però quanto accaduto poco qualche minuto prima: "Alex, ancora non ci credo, nessuno ci crede – ha scritto Bennati -, poco prima di quella maledetta semicurva avevi detto ‘ragazzi, oggi è uno dei più bei giorni della mia vita' ed io pensavo la stessa cosa, tutti coloro che ti scortavano verso Montalcino pensavano la stessa identica cosa, perché tu questo sai fare: trasmettere felicità, positività e allegria. Siamo tutti con te Alex".