Zanardi, bollettino di oggi sulle condizioni: “Quadro neurologico invariato, resta grave”
Alex Zanardi ha trascorso la quarta notte all’ospedale ‘Le Scotte’ di Siena. Le condizioni dell’ex pilota sono sempre gravi, ma stabili. Tutti gli italiani aspettano con trepidazione e anche con angoscia il bollettino medico. Quello odierno non fornisce news di miglioramento rispetto alla situazione attuale. "Zanardi resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente", si legge nella nota ufficiale che era stata anticipata dalle parole del professor Oliveri. "Sarà lunga, per almeno altri 10 forse anche 15 giorni resterà in coma farmacologico".
Il bollettino medico sulle condizioni. Poco prima di mezzogiorno è stato pubblicato il report redatto dal Policlinico di Siena. Il quadro clinico generale resta pressoché invariato nella sua gravità. Ed è questo passaggio quello che aggiunge angoscia sulle condizioni e sulle possibilità di ripresa dell'ex pilota.
In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese informa che il paziente ha trascorso anche la quarta notte di degenza nel reparto di terapia intensiva del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena in condizioni di stabilità nei parametri cardio-respiratori e metabolici.
Il quadro neurologico resta invariato nella sua gravità. Il paziente rimane sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Eventuali riduzioni della sedo-analgesia, per la valutazione dello stato neurologico, verranno prese in considerazione a partire dalla prossima settimana. La prognosi rimane riservata.
Quarta notte in terapia intensiva. Zanardi ha passato un’altra notte in terapia intensiva e lotta per la vita da guerriero, qual è. L’atleta, quattro volte vincitore dell’oro ai Giochi Paralimpici, venerdì scorso ha avuto un incidente durante una corsa di ‘Obiettivo Tricolore’. In quelle ore concitate, convulse e drammatiche Zanardi è stato operato, un intervento di neurochirurgia e maxillo-facciale durato tre ore. L’ex pilota di Formula 1 è stato messo in coma farmacologico e i medici aspetteranno ancora qualche giorno prima di provare a risvegliare Alex Zanardi.
L’inchiesta sull’incidente. Intanto va avanti l’inchiesta. Dopo aver ascoltato i testimoni gli investigatori pensano sempre più all’errore umano, come causa dell’incidente – ipotesi avanzata sin da subito dal c.t. della nazionale Valentini. Il pm nei prossimi giorni nominerà un consulente tecnico per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, mentre sono stati posti sotto sequestro il cellulare di Zanardi e il filmato dell’incidente di un videomaker, che nei giorni scorsi ha smentito che al momento dell’incidente l’atleta fosse al cellulare.