Volley, Mondiali: Italia-Brasile 2-3, sfuma il bronzo per le Azzurre (FOTO)
Nulla di fatto, l'Italia del volley si ferma ad un passo dal podio chiudendo il Mondiale al quarto posto: le Azzurre di Marco Bonitta, eliminate in semifinale dalla Cina per 3-1, si fanno battere per 3-2 dal Brasile al termine di una gara combattutissima: Italia sotto di due set, poi la rimonta, quindi il tie break dove stanchezza, sfortuna ed anche un pizzico di sviste arbitrali regalano il bronzo mondiale alle verdeoro, già campionesse olimpiche in carica. Le brasiliane si sono dimostrate devastanti sia in fase offensiva che difensiva, annullando diversi attacchi dell'Italia: quegli stessi che fino a due giorni fa sembravano non avere rivali al Mondiale.
Primo set che l'Italia inizia malissimo: il Brasile infatti scappa "a blocchi": +2, poi +4, quindi +7. Un parziale iniziale di 11-4 che, di fatto, incanala il set già sulla strada delle verdeoro. L'Italia non reagisce, ed il Brasile dilaga, chiudendo addirittura per 25-15. Una debacle incredibile e, soprattutto inspiegabile. Nel secondo set, le Azzurre provano a giocarsela e ne nasce un set molto combattuto: si va al time-out tecnico sul punteggio di 11-10 per le ragazze di Bonitta, ma è un fuoco di paglia. L'Italia resta sulle gambe e le brasiliane non fanno sconti: da 11-10 ad 11-23 in una manciata di minuti, è un tiro al bersaglio. E così anche il secondo set si conclude con una mattanza: 25-13.
Il terzo set sembra quasi una passerella per le brasiliane, ma l'Italia sembra provarci. Si combatte punto su punto, poi le Azzurre allungano sul punteggio di 11-7, che permette alle Azzurre di respirare. In particolare, ottimo il lavoro di Diouf sia in attacco che in difesa. Si tiene il campo fino al 21-17, poi naturalmente il Brasile prova a reagire a modo suo e si avvicina alle Azzurre fino al 24-22: poi il punto decisivo arriva da Antonella Del Core, che chiude il set sul 25-22 finale e riapre i giochi.
Il quarto set diventa così decisivo: l'Italia vuole arrivare al tie break per giocarsi il bronzo, il Brasile non vuole correre rischi dopo due set dominati. Si lotta punto su punto, il Brasile prova l'allungo ma non trova quello decisivo: le Azzurre ci credono e si tengono costantemente a ridosso delle verdeoro e di fatto il vantaggio dell'una e dell'altra formazione non supera mai il +1, in un'altalena di errori e giocate individuali fino al 22-22. L'Italia riesce a trovare un clamoroso break portandosi sul 24-22, portandosi ad un punto dal tie break. Punto che arriva dalla "principessa", Cristina Chirichella: 25-22, e si va al quinto set.
Il tie-break sembra l'ennesimo set equilibrato: si lotta, com'è ovvio, punto su punto prima che il Brasile allunghi di cinque punti. Decisivo, però, l'errore dell'arbitro che concede due punti al Brasile che spezzano l'equilibrio e consentono alle verdeoro di volare verso il bronzo mondiale. Difficile, in effetti, capire cosa abbia fischiato l'arbitro in entrambe le occasioni, ma in ogni caso c'è poco da recriminare: finisce 15-7 per il Brasile, l'Italia chiude un Mondiale comunque strepitoso al quarto posto.
Stati Uniti sul tetto del Mondo
La vittoria del Mondiale è andata agli Stati Uniti che battono 3-1 la Cina e conquistano per la prima il titolo di campione del mondo di volley femminile. Le americane vincono i primi due set 27-25 e 25-20, nel terzo c'è la reazione delle asiatiche che tornano in partita e si impongono 25-16. Duello emozionante nella quarta frazione ma alla fine la spunta il sestetto a stelle e strisce per 26-24. Successo iridato negli States.