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Violenta caduta di una triatleta per colpa di una compagna: “Vigliacca, perché non ti sei fermata?”

L’episodio avvenuto durante la Super League Triathlon di Tolosa è stato definito da entrambe involontario e senza malizia. L’italiana, Alice Betto, si è scusata subito con Nicole van der Kaay. “Queste immagini non mostrano tutto. Si è trattato di un incidente”. Ma è stata presa di mira sui social.
A cura di Maurizio De Santis
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Il contatto tra Alice Betto e Nicole van der Kaay che ha provocato l'incidente.
Il contatto tra Alice Betto e Nicole van der Kaay che ha provocato l'incidente.

L'incidente è stato spaventoso. L'impatto contro le transenne ha rischiato di avere conseguenze ben più gravi. Nicole van der Kaay e l'italiana Alice Betto sono state protagoniste dello scontro avvenuto durante la Super League Triathlon di Tolosa. Entrambe gareggiavano per la stessa squadra (Scorpions) ma è finita malissima per colpa di quel contatto avvenuto durante la gara che ha alimentato molte critiche nei confronti della campionessa azzurra.

Lei è rimasta in sella alla bici, la collega – sbilanciata da quella che è stata raccontata dalle parti come "una spina involontaria" – è andata a sbattere contro le transenne che delimitavano la carreggiata quando ha provato a scartare di lato perché la sua traiettoria era stata improvvisamente occupata e aveva la strada ostruita. Per fortuna non ha riportato lesioni serie, né commozione cerebrale o fratture. Se l'è cavata con qualche acciacco ma nulla di grave.

La neo-zelandese ha rischiato di farsi male seriamente ma ha riconosciuto la buona fede della compagna di team.
La neo-zelandese ha rischiato di farsi male seriamente ma ha riconosciuto la buona fede della compagna di team.

Nonostante le scuse di Betto e la versione della compagna di team che ha ammesso di credere alla sua buona fede sono in pochi ad aver creduto che quell'episodio non fosse viziato da malizia. Basta leggere i commenti a margine del post condiviso da Betto su Instagram nel quale parlava di gara "decisamente brutta" per i "troppi errori commessi" e della necessità di "migliorare alcuni aspetti".

La media delle opinioni è estremamente negativa, a cominciare dalla valutazione della sequenza video che "Purtroppo sembra molto intenzionale", scrive un utente. È stato scoperchiare il vaso di Pandora: il resto dei messaggi ha avuto accenti durissimi verso l'italiana. "Cosa fai quando ti senti meno sicuro di te? Spingi il tuo compagno di squadra dicendo che è stato un incidente?". E ancora "dovresti essere squalificato dallo sport". Oppure: "È stata una gara brutta perché hai sterzato contro il tuo compagno di squadra?".

Altri follower le contestano l'innocenza professata e nemmeno ritengono le sue scuse sincere: "Se è stato un incidente dovevi fermarti e aiutarla. La sportività sarebbe stata meglio di qualsiasi premio". Più severo un altro: "Quello che hai fatto è stata vigliaccheria, figurati se si rompe il collo, abbi più empatia per gli altri".

Alcuni dei commenti più severi nei confronti della triatleta, Betto.
Alcuni dei commenti più severi nei confronti della triatleta, Betto.

Il clamore a corredo dell'episodio è stato tale che la stessa van der Kaay, oltre a rassicurare tutti sulle proprie condizioni ("la mia corsa è finita presto ma senza ossa rotte") ha voluto chiarire come in realtà la dinamica del video possa trarre in inganno. "Queste immagini non mostrano tutto. Si è trattato di un incidente, purtroppo gli incidenti avvengono durante le gare. Ci riprendiamo, ci lecchiamo le ferite e ci prepariamo per la prossima gara. Gli errori accadono. Alice si è scusata ed è profondamente dispiaciuta. Anch'io sto bene".

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